Attualità - 06 aprile 2023, 09:15

Parco di San Pietro a Quiliano, la minoranza: "Situazione a dir poco imbarazzante per stato di abbandono incuria e degrado" (FOTO)

Il comune ha ripubblicato il bando questa volta a trattativa diretta per l'affidamento e la gestione dopo che non erano state presentate offerte

Parco di San Pietro a Quiliano, la minoranza: "Situazione a dir poco imbarazzante per stato di abbandono incuria e degrado" (FOTO)

Il comune ripubblica il bando questa volta a trattativa diretta per l'affidamento e la gestione del parco di San Pietro in Carpignano e la minoranza punta il dito sulla situazione di degrado che si è stata riscontrata all'interno dell'area.

Lo scorso febbraio era stato pubblicato il primo bando (leggi QUI) ma a parte 9 manifestazioni di interesse non sono poi state presentate offerte. Dopo che il concessionario uscente aveva annunciato la chiusura e la risoluzione del rapporto contrattuale lo scorso primo novembre e operatimente dal 31 dicembre 2022, il comune si era attivato per dar vita ad una procedura che consenta così di cercare nuovi gestori.

"Recependo una serie di segnalazioni e di preoccupazioni da parte di cittadini, siamo andati, come gruppo Consiliare di minoranza "Quiliano Domani, a fare un sopralluogo al nostro bellissimo parco urbano di San Pietro in Carpignano della città di Quiliano. Già ci incontriamo coscienti del fatto che il bando per l’affidamento della gestione di una porzione del Parco e del Ristoro Camilia, nonostante vi siano state 9 manifestazioni di interesse, è andato a vuoto, e già questo per noi è un grosso motivo di preoccupazione. Preoccupati perché ora il parco non è presidiato, viene comunque frequentato dal pubblico e manca dei requisiti minimi cioè pulizia taglio erba e servizi igienici" dicono dalla minoranza.

"La prima cosa che notiamo oltre all’erba da sistemare sono i barbecue rasati al suolo cioè demoliti completamente per ordine dell’Amministrazione, le strutture che consentivano alle famiglie di passare una giornata facendo un merendino all’aria aperta non sono più di interesse per la Città di Quiliano? Eppure erano molto frequentate e inoltre evitavano che ognuno si organizzasse con un fai da te improvvisato brutto da vedere e pericoloso per la sicurezza accendendo fuochi in modo inappropriato. Non capiamo il motivo della demolizione, secondo noi erano da tenere, da ristrutturare, da adeguare alle norme se casomai il problema fosse stato quello, e da gestire in modo adeguato, non certo da abbattere - puntualizzano da Quiliano Domani Proseguiamo il giro, passiamo sotto la fattoria didattica dove gli addetti stavano sistemando e saliamo alla casa gialla, si vede il campo di chinotti malcurato, il campo di zafferano sovrastato da erbacce, l’albicoccheto sperimentale con diversi albicocchi secchi e malati e con l’erba alta, proseguiamo verso l’ipogeo, una costruzione sottoterra di cemento armato che poteva anche avere un senso di utilizzo e di destinazione con l’anfiteatro completamente sommerso dai rovi e irraggiungibile".

"Ci chiediamo come mai questa mancanza di attenzione, di governance complessiva di un parco che era un fiore all’occhiello del Paese di Quiliano, forse che diventando Città non interessa più? Al netto delle vigne di Granaccia, della fattoria Didattica e di parte degli orti sociali, tutto il resto appare in negligente stato di abbandono - proseguono - Dopo quattro anni di attività del parco, anni in cui l’Amministrazione doveva dare dimostrazione di buone capacità gestionali in una competizione legittima a chi fa meglio, e quindi valorizzare e migliorare quello che era stato fatto precedentemente e consegnato in ottime condizioni di manutenzione, (ricordo per esempio nel 2019 l’inaugurazione del “Sentiero degli Elfi”), ci troviamo invece in una situazione a dir poco imbarazzante per stato di abbandono incuria e degrado".

"Fra tutte le preoccupazioni per lo stato del parco, non possiamo esimerci dall’evidenziare con forza che con le giornate della Santa Pasqua e Pasquetta moltissime famiglie si riverseranno al parco che si trova nelle condizioni descritte e tra l’altro senza servizi igienici. Ricordiamo alla Amministrazione che in attesa di affidamento a terzi, anche la parte oggetto della manifestazione di interesse, purtroppo andata a vuoto, va tenuta in buono stato di manutenzione, pulita e fruibile dai cittadini" concludono dal Gruppo Consiliare “Quiliano Domani” tramite il capogruppo Rodolfo Fersini.

Redazione

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