Eventi - 30 marzo 2023, 07:45

Dal mese di aprile è disponibile la nuova guida dei Ristoranti della Tavolozza

Presentazione ufficiale il 26 aprile a Villa Ormond alle 16.30 con tanti ospiti e la consegna delle targhe Custodi del Territorio.

Dal mese di aprile è disponibile la nuova guida dei Ristoranti della Tavolozza

La “Guida dei Ristoranti della Tavolozza” taglia il traguardo della nona edizione. Sarà presentata al pubblico alle ore 16.30 a Sanremo presso la prestigiosa Villa Ormond nell’ambito della manifestazione “Aspettando Villa Ormond in fiore”.

Saranno presenti chef, giornalisti, operatori del settore con Barbara Ronchi della Rocca, esperta di galateo e bon ton. A seguire la consegna delle targhe “Custodi del Territorio che dal 2015 l’associazione attribuisce a chi ha dimostrato attenzione alla conservazione del paesaggio e al miglioramento delle biodiversità.

Il traguardo del nono anno della guida è un risultato importante di cui siamo orgogliosi – spiega Claudio Porchia presidente Associazione Ristoranti della Tavolozza e curatore della guida - e che vogliamo condividere con i moltissimi amanti della buona cucina che ci seguono e che ci incoraggiano nella nostra attività. La guida, sia in formato cartaceo che digitale, si conferma uno strumento importante per quanti vogliono scoprire una cucina regionale autentica, dove la tradizione è la protagonista. Anche questo anno abbiamo confermato la scelta del colore della copertina, che vuole essere un riconoscimento per i ristoranti selezionati tutti impegnati sui temi della cucina sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Gli effetti della crisi pandemica si sono fatti sentire anche nell’anno appena passato con la chiusura alcuni ristoranti, in alcuni casi anche storici, e l’apertura di nuove attività. In generale abbiamo registrato un positivo rinnovamento delle proposte gastronomiche ed un incremento dei prezzi, dovuto anche al problema del caro energia. I quindici nuovi locali inseriti in guida si affiancano agli altri già noti ed affermati, fotografando la fase di evoluzione del mondo della ristorazione”

Nella guida è confermata scelta di proporre i testi in tre lingue registra sempre un grande successo fra i turisti stranieri. Per ogni locale sono indicate le informazioni classiche, sui giorni di chiusura, numeri di telefono, prezzi medi dei menù e siti internet e, quando possibile, il nome dei proprietari e dei collaboratori, di cucina e di sala, i veri attori protagonisti, che animano e rendono vivo e accogliente un locale. I simboli aiutano i lettori nella scelta: indicano la presenza di menù vegetariani, di spazi dedicati ai bambini, del WiFi, del dehors, del parcheggio e del costo medio. Quando è presente il simbolo del fiore, segnala chef che utilizzano i fiori come ingredienti delle loro preparazioni.

Una pubblicazione indispensabile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione e i suoi personaggi. Ristoranti che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, garantendo un’accoglienza certificata dall’adozione del Decalogo della Tavolozza.

Conclude Claudio Porchia “Un grande grazie all’impegno del gruppo Morenews e al lavoro redazionale di Edizioni Zem, anche questa edizione viene pubblicata senza chiedere alcun contributo economico ai ristoranti e lasciandoci così liberi di valutare senza condizionamenti le proposte inserite in guida”

Il progetto: Custodi del Territorio

Dal 2015, interpretando l’esigenza di un rinnovamento dell’attività,

l’associazione ha proposto il progetto “Custodi del Territorio”. to delle biodiversità.

Questo l’elenco dei riconoscimenti già assegnati:

  1. Bruna e Giovanni Brusco - Ristorante Belvedere di Alice Bel Colle (AL)
  2. Catto Giuseppe, ristorante il Carrettino di Tortona (AL)
  3. Marica Accame titolare del ristorante “Da Bianca” Arnasco (SV)
  4. Cinzia Chiappori Osteria del Tempo Stretto Albenga (SV)
  5. Gemma Boeri Ristorante da Gemma Roddino (CN)
  6. Bartolomeo Bovetti Compral Cooperativa Allevatori - Cuneo
  7. Clelia Vivalda e Ezio Costa Arte e Querce di Monchiero (CN)
  8. Piero Rebuffo Associazione Palatinati Torino
  9. Panificio Fratelli Lia di Camporosso (IM)
  10. Elisa Littardi Le Caprette del Parco di Pigna (IM)
  11. Famiglia Mela - Frantoio Sant’Agata di Oneglia (IM)
  12. Marco Damele - Azienda eredi Damele di Camporosso (IM)
  13. Paola Giliberti - Sindaco di Vessalico (IM)
  14. Tiziana Oliva Locanda Le Macine del Confluente (IM)
  15. Rossella Boeri – Adagio Badalucco Imperia (IM)
  16. Terry Prada Osteria il Busciun di Castelvittorio (IM)
  17. Azienda Agricola Il Torrione Aurora Peirano Pigna (IM)
  18. Comunità Zucca di Rocchetta di Cengio (SV)
  19. Fratelli Porro del Pastificio F.lli Porro di Colle di Nava (IM)
  20. Poggio di Maro, Azienda Agricola Triora (IM)
  21. Paolo Masieri Ristorante “Paolo e Barbara” Sanremo (IM)
  22. Simone Molinari - Sindaco di Garlasco (PV)
  23. Mauro Sandri azienda Albenga in Tavola – Albenga (SV)
  24. Marco Temesio Cascina Nirasca Pieve di Teco (IM)
  25. Donatello Ghiglione azienda Rio Rocca San Lorenzo al mare (IM)
  26. Biscottificio Gibelli Vallecrosia (IM)
  27. Senese Gianni Sanremo (IM)
  28. Ziccat Cioccolato Torino
  29. Franco Rabezzana Torino
  30. Azienda Fusina Monchiero (CN)
  31. Beppino Occelli, caseificio Occelli Valcasotto (CN)

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