Attualità - 22 marzo 2023, 08:35

Albenga attende Toti, il territorio chiede il Pronto Soccorso, il Consiglio comunale unito: “Sindaco, fatti valere”

Il documento da inviare al presidente della Regione è stato condiviso anche con i sindaci del Distretto Socio Sanitario e approvato nel corso di una seduta straordinaria nel palazzo municipale della Città delle Torri

Albenga attende Toti, il territorio chiede il Pronto Soccorso, il consiglio comunale unito: “Sindaco, fatti valere”

Diteci cosa chiede il territorio” aveva affermato il consigliere regionale Angelo Vaccarezza nel corso dell’incontro del 6 marzo che ha visto riunirsi ad Albenga la Commissione Sanitaria allargata ai sindaci del comprensorio ingauno e ai consiglieri in Regione eletti nel savonese. Ieri sera la risposta in un documento condiviso dal Consiglio Comunale: il Pronto Soccorso. È quanto chiede l’intero territorio, perché l’odg è stato sottoscritto da tutti i sindaci del Distretto Socio Sanitario e di Alto e Caprauna, ad eccezione di Alassio, che al momento non lo ha ancora condiviso in consiglio comunale, e Testico. È questo il mandato che il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha ricevuto dai banchi di maggioranza e minoranza in consiglio comunale, con piena soddisfazione da entrambe le parti e forte coesione: “Forza sindaco, fatti valere!”.

Questa volta, sull’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, tutti d’accordo: un Consiglio Comunale unito e compatto, convocato in seduta straordinaria ieri sera, martedì 21 marzo, chiede alla Regione Liguria di rivedere il Piano Socio Sanitario e includere il presidio sollecitato da tanto tempo.

Con il documento condiviso  concordato durante una commissione capigruppo svoltasi nei giorni scorsi avente ad oggetto la "Richiesta di mantenere nel Nuovo Piano Socio Sanitario, in sede di definizione da parte della Regione Liguria, la previsione di realizzare un reparto di Pronto Soccorso presso l'Ospedale di Albenga, così come contemplato nel Piano Socio Sanitario attualmente vigente", maggioranza e minoranza ad Albenga, unitamente ai sindaci dei Comuni del comprensorio, hanno così formalizzato la richiesta al presidente Giovanni Toti e all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola.

Sebbene il Piano Socio Sanitario in fase di approvazione preveda l’apertura di un Punto di Primo Intervento per 12 ore giornaliere, con incremento alle 24 ore, nel periodo estivo, come concordato nel corso dell’incontro che ha visto riunirsi la Commissione Sanitaria allargata ai sindaci del territorio e ai consiglieri regionali eletti nel savonese convocata lo scorso 6 marzo, Albenga insiste sull’importanza di riaprire il Pronto Soccorso al Santa Maria di Misericordia, non ritenendo sufficiente a soddisfare le necessità dei cittadini quanto ipotizzato in Regione.

Il precedente Piano Socio Sanitario 2017-2019 tutt’oggi vigente contempla la presenza del servizio Pronto Soccorso presso l’ospedale di Albenga – si legge nel documento approvato -. Considerato che il nuovo Piano Socio Sanitario di prossima approvazione prevede la presenza di reparti e servizi, eventualmente condivisi con l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, tali da consentire per legge (D.M. n. 70) la sostenibilità di un reparto Pronto Soccorso presso l’Ospedale di Albenga, chiediamo quindi che la Regione Liguria, in sede di definizione del Nuovo Piano Socio Sanitario, mantenga presso il ‘Santa Maria di Misericordia’ di Albenga la previsione di realizzare un reparto di Pronto Soccorso e, in attesa dello stesso, quantomeno un Punto di Primo Intervento h24, inserito nella rete dell’emergenza, con le stesse funzioni e le medesime modalità di accesso che aveva prima della sua chiusura causa Covid-19”.

Questa è la richiesta a Toti e Gratarola, che proprio ieri hanno confermato che l’11 aprile incontreranno il sindaco Riccardo Tomatis presso il palazzo comunale di Albenga per trattare il tema del futuro dell’ospedale Santa Maria di Misericordia.

Maria Gramaglia

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