Crisi industriali e sviluppo, il Ministero convoca il territorio savonese: accolta la richiesta

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato il territorio del savonese a Roma il 27 marzo.

È arrivata oggi la comunicazione tanto attesa dal tavolo provinciale per lo Sviluppo Economico costituito dalla Provincia di Savona, CGIL, CISL e UIL, Unione Industriali di Savona, insieme alle associazioni di categoria del territorio Confcommercio di Savona, Confesercenti Savona, CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Savona, Confartigianato di Savona, Lega Cooperative di Savona, Confcooperative Imperia Savona, Coldiretti, CIA e  Confagricoltura.

In quell'occasione era stato richiesto un incontro al Dicastero per forzare la mano su vertenze che in provincia di Savona aspettano da anni risposte: da Piaggio Aerospace a Bombardier passando per LaerH, Funivie e soprattutto Sanac.

Al centro non solo le crisi industriali del savonese ma anche le difficoltà infrastrutturali e le opportunità di sviluppo provinciali.

"La convocazione arriva dopo oltre 40 giorni, nel frattempo attendo di vedere la lettera di convocazione e quali sono i soggetti che il Ministero ha convocato. Ora si tratta di intavolare una discussione con il Governo sulle opportunità e criticità del nostro territorio per dare uno sviluppo alla provincia, risolvere le crisi industriali e portare a casa risultati rispetto alle infrastrutture strategiche, le risorse del PNRR e le risorse dell'area di crisi industriali complessa" ha detto il segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa.

All'incontro in Provincia erano presenti alcuni deputati e senatori liguri (Gianni Berrino, FdI; Ilaria Cavo, Noi per l'Italia; Lorenzo Basso/Valentina Ghio e Andrea Orlando, Pd), oltre ai consiglieri regionali e diversi sindaci del savonese. A spiccare era stata l'assenza dei parlamentari della Lega Francesco Bruzzone,  Edoardo Rixi e Stefania Pucciarelli oltre a Roberto Menia, Matteo Rosso e Maria Grazia Frija (FdI), Roberto Bagnasco (Forza Italia), Annamaria Furlan (Pd), Raffaella Paita (Italia Viva), Luca Pirondini e Roberto Traversi (M5S), Luca Pastorino (gruppo misto, +Europa).