Si è tenuta stamattina, presso la sala consiliare del Comune di Alassio, la riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica. Si tratta della prima volta che il comitato si riunisce nella Città del Muretto.
Hanno partecipato, oltre ai vertici delle forze di polizia i sindaci dei Comuni di Alassio, Andora, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Ortovero, Stellanello, Testico, Villanova d’Albenga, Zuccarello.
Come in occasione di analogo incontro tenutosi, lo scorso 1° febbraio, presso il Comune di Albenga, è stato preliminarmente condiviso con gli amministratori locali un quadro aggiornato della situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel comprensorio nel quale ricadono i predetti Comuni, che ha evidenziato dati assai favorevoli nell’ambito dei reati che risultano in costante decrescita.
Il Prefetto, dopo essersi soffermato sul ruolo strategico del Comitato quale sede di raccordo delle politiche di sicurezza pubblica e di sicurezza urbana, ha sottolineato che la riunione in sede decentrata intende realizzare una sempre maggiore prossimità e vicinanza alla realtà e alle problematiche dei singoli territori e alle istanze dei cittadini residenti.
Ha rinnovato ai sindaci la disponibilità alla stipula - come recentemente fatto per il Capoluogo - di appositi Patti di Sicurezza, per singoli enti locali o per ambiti territoriali più ampi in relazione alla dimensione delle esigenze che saranno segnalate, rammentando la possibilità di addivenire alla sottoscrizione di protocolli d’intesa di “Controllo del vicinato”, allo scopo di coinvolgere la cittadinanza in un’attiva e solidale collaborazione con le Forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio.
Ha anche anticipato che le Forze di Polizia proseguiranno nella predisposizione di iniziative di informazione a favore di categorie, come gli anziani, più esposte a determinate fattispecie criminose, tra cui truffe e furti, per illustrare le cautele da adottare a scopo precauzionale.
Allargando la prospettiva alle imminenti festività pasquali, ai ponti di primavera e alla prossima stagione estiva - che vedrà come di consueto un considerevole incremento delle presenze di turisti e di vacanzieri con prevedibili diffusi fenomeni di movida in ora notturna – il Prefetto ha confermato che saranno rafforzati i dispositivi di prevenzione generale e di controllo del territorio da parte delle forze di polizia.
Ha poi suggerito di pianificare per tempo, sempre in vista della stagione estiva, avvalendosi dell'esperienza maturata, iniziative e interventi mirati a prevenire potenziali criticità connesse ad assembramenti in aree pubbliche ed aperture di locali pubblici e di discoteche, attraverso una puntuale ricognizione delle aree urbane maggiormente esposte e la predisposizione di tutti gli strumenti di polizia amministrativa che l'ordinamento offre agli enti locali, aggiornando, se necessario, i regolamenti comunali in materia per adeguarli alle normative contenute nei cosiddetti "pacchetti sicurezza".
La seduta del Comitato ha costituito, altresì, utile occasione per ribadire la rilevanza riconosciuta ai sistemi di videosorveglianza nel supporto alle attività di polizia, sia sul fronte del controllo del territorio sia in ambito investigativo.
In proposito si è preso favorevolmente atto della circostanza che diversi enti hanno già realizzato un'ampia copertura tecnologica dei rispettivi territori e che altri hanno presentato progettualità finanziabili tramite l'apposito Fondo Sicurezza.
Il Prefetto ha comunque segnalato l’opportunità dell'utilizzo di risorse proprie per l'implementazione di detti apparati da parte degli Enti che non avessero possibilità di accedere ai finanziamenti in parola.
Per rafforzare i contatti con il mondo della scuola e per intercettare il disagio giovanile - ritenuto anche dai sindaci un fenomeno assai preoccupante per la sua crescente diffusione accompagnandosi spesso all'uso di sostanze stupefacenti - si è fatto riferimento all’iniziativa denominata "A scuola di legalità ", che è stata pianificata negli scorsi mesi dalla Prefettura, in collaborazione con l'Ufficio scolastico provinciale e con le Forze di polizia, per la diffusione della cultura della legalità e la prevenzione di comportamenti devianti, attraverso lo svolgimento di un ciclo di incontri presso istituti scolastici della provincia, dedicati a tematiche di particolare interesse tra cui bullismo, cyberbullismo e dipendenze digitali, violenza di genere e tutela dei soggetti fragili, educazione alla legalità ambientale, legalità e cittadinanza attiva, immigrazione ed integrazione.
"La scelta di Alassio non è dipesa da problematiche contingenti - spiega il Sindaco di Alassio Marco Melgrati - ma per far percepire da parte delle Forze di Polizia la propria vicinanza al territorio".
"Un gesto, quello di delocalizzare l'incontro - ribadisce Melgrati - che ho molto apprezzato. Ho avuto anche l'occasione di riferire come Alassio, dati alla mano, non patisce problematiche particolari se non qualche episodio limitato ai periodi più trafficati. Del resto, questa Amministrazione ha ampliato il servizio di videosorveglianza portando ad oltre 120 il numero delle telecamere collegate con le centrali operative di Polizia Municipale, Polizia di Stato e Carabinieri".
"Negli anni scorsi e per il futuro - la conclusione di Melgrati - è stata fondamentale la collaborazione tra tutte le forze dell'ordine. Lo stesso Comando di Polizia Municipale si è reso disponibile nei periodi di maggiore attività a coprire turni serali e attivare servizi speciali per la tutela di cittadini e turisti".