“Portate qui i vostri figli, devono vedere, sentire, respirare l’aria ancora acre di fumo, guardare un uccello volare e pensare quanta invidia avrebbe fatto a coloro che nulla hanno commesso per meritare questo destino”.
Sono le parole del consigliere regionale Alessandro Bozzano dal campo di sterminio di Auschwitz, partecipante in qualità di accompagnatore al Viaggio della Memoria dei 38 studenti vincitori della 14a e 15a edizione del concorso “27 Gennaio – Giorno della memoria”, organizzato dal Consiglio regione della Liguria. Con lui ad accompagnare i ragazzi anche i consiglieri Giovanni Boitano, Mabel Riolfo e Veronica Russo, insieme al rabbino capo della comunità ebraica di Genova, Giuseppe Momigliano, e dai rappresentanti dell’Aned Filippo Biolè, Simone Regoli e Dario Ciorra.
“Qui il mondo si ferma – testimonia il consigliere Bozzano - Qui si capisce davvero il valore della vita, della solidarietà, del bene. Perché l’essenza buona delle cose belle si percepisce con più chiarezza toccando l’estremo di quelle maledettamente inspiegabili e terribilmente crudeli”.
Nei tre giorni di tour del dolore la delegazione ligure ha visitato i luoghi più significativi, dove fu attuato l’agghiacciante piano della “soluzione finale della questione ebraica”. Il gruppo ha prima fatto tappa al lager di Auschwitz-Birkenau, uno dei più grandi campi di sterminio nazisti, dove ha avuto luogo la cerimonia di deposizione di una corona di fiori davanti alla lapide dedicata alle vittime italiane.
Il viaggio è quindi proseguito con la visita al quartiere ebraico di Cracovia e alla ex fabbrica di Schindler, oggi diventata un museo sulla Shoah e sull’occupazione tedesca della Polonia. La delegazione si è poi recata a Varsavia per la visita alla città e al museo dell’Insurrezione.
“Non stanchiamoci mai di conoscere – conclude Alessandro Bozzano -, cerchiamo di essere avidi di sapere, vediamo di non essere mai indifferenti a ciò che ci circonda. Solo così si alzeranno le difese affinché queste atrocità non accadano più”.