A Loano è scontro tra maggioranza e minoranza proprio nel giorno in cui su tutto il territorio loanese è entrato in vigore il nuovo orario dei parcheggi a pagamento. Cosa cambia rispetto al passato? Prevista una tariffa unica per tutto l'anno (senza distinzioni tra periodo invernale ed estivo), l'abolizione della pausa pranzo gratuita e l'estensione dell'orario di pagamento alle 23 tranne per i residenti, per i titolari di partita Iva e per coloro che lavorano a Loano (in questi casi orario di pagamento fissato dalle 8 alle 20).
Una mossa che non convince, soprattutto in chiave turismo, il gruppo di minoranza Nuova Grande Loano: "L'anno scorso avevamo espresso voto contrario al bilancio proprio perché erano previsti aumenti sia per quanto riguarda il suolo pubblico, sia per il SUAP e i parcheggi - ha affermato la capogruppo di minoranza Luana Isella - e sempre in merito ai parcheggi non siamo d'accordo sull'orario di estensione: non si può pensare di togliere la pausa pranzo e di avere la sosta a pagamento fino alle 23. Siamo in un periodo storico nel quale bisogna pensare di incrementare il turismo anziché bastonarlo".
"L'Amministrazione comunale ha approvato il bilancio di previsione dovendo affrontare difficoltà di non poco conto derivanti dagli aumenti dei costi, delle utenze e il venir meno dei trasferimenti statali che durante il covid avevano contribuito a mantenere in equilibrio le finanze dei comuni - ha dichiarato il sindaco Luca Lettieri - Per centrare l’obbiettivo è stata adeguata la spesa corrente all’inflazione senza intaccare nessuno dei servizi essenziali o la fruizione degli stabili comunali da parte degli utenti (servizi sociali e scolastici, strutture sportive, residenza protetta per citarne alcuni) e con una revisione di alcune tariffe mediante l’incremento effettivo ISTAT e la rivalutazione monetaria".
"Si segnala che le tariffe in vigore fino all’anno 2022 non subivano aumenti, alcune di esse da circa quindici anni - ha aggiunto il primo cittadino - La revisione, peraltro, ha preso atto, nella maggior parte dei casi, dell’aumento istat calcolato dal primo gennaio dell’ultimo aggiornamento fino al 2022 (oltre alla rivalutazione monetaria dell’indice FOI). La tariffa per le aree di sosta a pagamento per i residenti è stata introdotta nel 2004 e mai aumentata. Per quanto riguarda l’I.M.U. e l’imposta di soggiorno gli importi risultano invariati. Un chiarimento merita l'aumento del canone sull'occupazione di suolo pubblico, in modo particolare di bar e ristoranti che ha un costo irrisorio rispetto al potenziale incasso del dehors. Prendendo ad esempio un canone 2023 di 1.500 € all'anno, per un dehors occupato da circa 10 tavoli, il costo giornaliero del canone si attesta a 4,11 €".
"Ma veniamo alle affermazioni della minoranza consiliare - ha poi evidenziato Lettieri - Nuova Grande Loano né in sede di commissione né durante il consiglio comunale ha menzionato e criticato la manovra finanziaria sulle tariffe nonostante sia stata spiegata dal vice sindaco e assessore al bilancio Bocchio durante la discussione della deliberazione. Prova ne è la registrazione del consiglio comunale, reperibile sul sito del comune, dove non c’è traccia di quanto dichiarato dal consigliere comunale Luana Isella ovvero l’espressione del voto contrario per i rincari. Evidentemente o non hanno letto il bilancio oppure gli aumenti sono diventati 'scellerati' dopo due mesi dalla loro approvazione".
Parole quest'ultime alle quali la consigliere Isella ha infine risposto così: "Il voto contrario al bilancio era riferito a tutto, comprese le tariffe, senza bisogno di specificare il perché: mi stupisce che il sindaco, anziché andare a preoccuparsi di quello che dice la gente, si soffermi sulle mie dichiarazioni...".