Nasce ad Andora il "Centro Giovani", uno spazio "dopo scuola", dedicato a bambini e a ragazzi, fra i 6 e i 14 anni, dove sarà possibile fare attività diversificate per età: svolgere i compiti, con l’ausilio di volontari qualificati, ma anche semplicemente incontrare gli amici e creare nuovi rapporti interpersonali, grazie ad attività ludiche e di socializzazione. Il progetto, organizzato dal comune di Andora per rispondere alle richieste delle famiglie andoresi, aprirà i battenti il 2 marzo.
In questa prima fase sarà a disposizione ogni lunedì dalle 14.30 alle 17.30 per la fascia di età delle scuole elementari e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 per i ragazzi delle medie. Il servizio ha ricevuto il fondamentale supporto di don Emanuele Daniel parroco di Santa Matilde che ha messo a disposizione gli spazi e grazie al prezioso contributo di tanti volontari, fra cui molti insegnanti, che hanno deciso di mettere il loro tempo libero a disposizione della collettività.
Spiega Daniele Martino, Presidente del Consiglio comunale che ha promosso il progetto con l'assessore alle Politiche Sociali Monica Risso: "Le famiglie ci hanno segnalato la necessità di un luogo di aggregazione per i più giovani. Nei mesi scorsi abbiamo distribuito un questionario agli studenti delle scuole di Andora per capire quale interesse potesse esserci al servizio e cosa in particolare volessero i ragazzi. Sulla base delle risposte abbiamo realizzato il primo programma di attività che sono sia di assistenza per i compiti che ludiche".
"Naturalmente - precisa quindi l’assessore Monica Risso - Il centro giovani può essere anche semplicemente un luogo dove i ragazzi possono incontrarsi e magari fare proposte per le attività. La prospettiva è implementare sempre più l’offerta anche grazie alla collaborazione di associazioni sportive o culturali del territorio che invitiamo a fare ulteriori proposte".
Il progetto decolla grazie ad un numero considerevole di insegnanti di Andora. Volti noti e rassicuranti anche per i bambini più piccoli.
"La nostra riconoscenza va alle insegnanti Luisa Ballario, Maura Cavallo, Rosella Cristiani, Gianna Fechino, Laura Pastorino, Diana Sordello che con grande generosità hanno deciso di sostenere il progetto e che sono punti di riferimento riconosciuti per le famiglie - chiosa il sindaco Mauro Demichelis - Un plauso a Nadia Caruso, impiegata dell’Ufficio Politiche sociali del Comune di Andora, che coadiuverà il progetto da volontaria e ai numerosi andoresi che dedicheranno il loro tempo per organizzare attività ludiche coinvolgenti per i ragazzi, come i laboratori di disegno, di musica, ma anche le attività sportive e ricreative".