L’Asl ha accorpato il reparto di medicina del Santa Maria di Misericordia di Albenga del secondo piano al terzo piano: "Il risultato? 14 posti letto cancellati. Prosegue dunque l’operazione di smantellamento dell’ospedale di Albenga, iniziativa fortemente voluta dall’accoppiata Pd-Toti in vista dell’atto finale: la privatizzazione del nosocomio fiore all’occhiello della sanità del Ponente ligure”.
Lo afferma Roberto Tomatis, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale che da sempre contesta il progetto messo in campo dal governatore Toti.
"Lo ripetiamo da tempo: il governatore della Liguria continua nel suo percorso di privatizzazione iniziando a depotenziare l’ospedale che invece ha tutte le caratteristiche per poter essere migliorato e sviluppo con reparti efficienti e attrezzati senza dimenticare l’importanza di riaprire il pronto soccorso servizio fondamentale per la gestione delle emergenze nel nostro territorio".
"Con l’accordo Pd-Toti già prima delle elezioni provinciali – continua Tomatis – abbiamo assistito ad una accelerazione degli eventi con la riduzione dei posti letto che in realtà, tradotto, significa smantellare l’ospedale pubblico per prepararlo all'ingresso dei privati".
"Auspichiamo che nel più breve tempo possibile i gruppi di maggioranza in Regione, uniti alla minoranza, sfiducino il presidente Giovanni Toti per procedere a nuove elezioni nella speranza che si possa dare una sterzata ad un processo che danneggia il territorio e i suoi cittadini", conclude Tomatis.