L'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola, nel corso del sopralluogo a Pietra Ligure per visitare il cantiere del nuovo sottopasso tra via XXV aprile e il Lungomare Partigiani, ha parlato anche della vicenda legata al Superbonus che sta animando nelle ultime ore le cronache politiche regionali e nazionali.
"L'aspetto più grave di tutta questa vicenda è che il Superbonus nasce da un provvedimento dello Stato, del governo Conte - ha dichiarato Scajola - quindi è incredibile che i cittadini non si possano fidare di misure che vengono adottate dallo Stato, che a distanza di tempo cambia idea su un provvedimento adottato dal governo. Io mi sento di comprendere anche le preoccupazioni dell'attuale governo, perché le scelte fatte dall'allora presidente Conte forse non avevano visto tutti i punti importanti prima di vagliare un tale provvedimento. Ma tant'è che questo provvedimento c'è, ha creato aspettative nei territori, ha creato lavoro, ha creato anche nuovi posti di lavoro che non possono essere assolutamente persi".
"Con il presidente Toti e Regione Liguria ci siamo messi a disposizione anche per l'acquisto dei crediti così come hanno fatto altre Regioni italiane - ha aggiunto l'assessore regionale - questa azione è stata stoppata dal governo e quindi noi attendiamo che sia il governo a prendersi cura di migliaia di posti di lavoro che non possono andare in fumo per errori fatti dallo Stato, non dalle imprese e non dai cittadini. Se non lo farà il governo, saremmo noi Regioni ad adottare i provvedimenti più opportuni per i nostri territori: il lavoro e la crescita devono essere assolutamente tutelati".
"Abbiamo studiato e siamo pronti ad approvare un disegno di legge proprio anche per l'acquisto dei crediti, perché noi abbiamo una fotografia della realtà ligure ben chiara. Questo provvedimento avrebbe potuto tranquillamente concretizzarsi portando così risposte alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie liguri. Il governo lo ha stoppato, rispettiamo la scelta del governo però sia adesso il governo ad assumersi la responsabilità di gestire e superare questo problema" ha infine concluso Scajola.