Alcuni movimenti all’interno dell’ospedale Santa Maria di Misericordia, nell’ambito del reparto di Medicina Interna, suddiviso su due piani, hanno destato preoccupazione. Nello specifico, il secondo piano ha visto uno spostamento dei 23 letti, 13 trasferiti al piano superiore e 10 dislocati altrove, probabilmente al Santa Corona di Pietra Ligure.
Asl2, interpellata da Savonanews nel merito, chiarisce subito: “Tutti gli spostamenti di posti letto sono sempre pensati ed eseguiti dall'Azienda nell'ottica di garantire il miglior servizio possibile all'utenza con le risorse a disposizione di Asl2”.
“Nel caso specifico – fa sapere Asl2 - sono stati momentaneamente accorpati al 3° piano del nosocomio ingauno alcuni posti letto di medicina interna provenienti dal 2 piano per favorire l'attività del personale in questo momento numericamente in sofferenza”.
“Nella manovra - spiegano - sono stati temporaneamente disattivati meno di 10 posti letto, che saranno riattivati già dal mese di marzo grazie alle azioni messe in campo dal dipartimento e dall'azienda per ovviare alla carenza di dirigenti medici. Questa riorganizzazione porterà anche la riapertura dei letti di cure intermedie come in epoca pre-Covid”.
In ultimo, Asl2 coglie l’opportunità per ribadire che “non è quindi intenzione di questa Asl depotenziare in alcun modo l'ospedale di Albenga, il cui ruolo è perfettamente tratteggiato nel piano socio sanitario, che è appena all'inizio del suo iter burocratico e prevede nelle sue fasi anche un confronto con i sindaci del territorio; e testimonianza del fatto che non c'è alcuna volontà di svilire il ruolo del Santa Maria di Misericordia si ricordano i concorsi già attivati tra gennaio e febbraio per un medico e tempo indeterminato e un medico a tempo determinato di medicina interna, e un medico a tempo indeterminato infettivologo, specialità presenti all'Ospedale di Albenga”.