Attualità - 19 febbraio 2023, 07:27

Vado, la giunta incontra i cittadini: richiesta l'attivazione di un campo solare estivo per il nido

Le scuole medie Peterlin verranno demolite (si sposteranno in via Sabazia) e ci sarà spazio per una biblioteca e un parco urbano. Richieste delucidazioni sull'ammodernamento della rete ferroviaria

Vado, la giunta incontra i cittadini: richiesta l'attivazione di un campo solare estivo per il nido

La richiesta di un campo solare per i bimbi del nido, sviluppi sull'ammodernamento della rete ferroviaria e il progetto di trasformazione quando le scuola Peterlin verranno demolite.

Questi alcuni dei temi trattati nell'assemblea pubblica che si è svolta ieri mattina organizzata dall'amministrazione comunale di Vado Ligure alla quale hanno partecipato una cinquantina di vadesi.

"A quasi tre anni dall'ultima assemblea pubblica siamo ritornati ad incontrare i cittadini e siamo partiti dalle scuole medie che saranno oggetto di trasformazione e verranno demolite e realizzate in un altro spazio. In questa area invece è prevista la progettualità di una biblioteca e di un parco urbano" ha spiegato il sindaco Monica Giuliano.

Il comune si era visto infatti riconosciuto un finanziamento del Ministero di 4 milioni e 700 mila euro, al quale si aggiunge 1 milione di cofinanziamento comunale, a seguito di una richiesta di fondi Pnrr in merito alla "Missione 2, Componente 3" riguardante l'applicazione della cosiddetta "transizione ecologica" agli edifici scolastici per quanto riguarda il loro efficientamento energetico e la riqualificazione. Con i fondi richiesti e finanziati, le scuole medie Peterlin di via XXV Aprile verranno demolite e sarà realizzato un nuovo edificio vicino alla scuola materna di via Sabazia.

Entro fine 2023 andrà conclusa la fase progettuale con tanto di aggiudicazione dei lavori, nel biennio successivo (2024/2025) l'esecuzione degli stessi con la conclusione e la consegna della scuola nel 2026.

"Ci è stato richiesto un campo solare per i bimbi dei nido e con le risorse e gli accordi fatti sul porto e discariche, se ci sono i numeri attueremo quest'estate il servizio" ha continuato la prima cittadina vadese.

Attenzione anche al potenziamento ferroviario con lo stanziamento di circa 36 milioni di euro, il cui completamento è previsto nel 2025.

Sarà, infatti, implementato l’apparato centrale computerizzato, una vera e propria “cabina di regia” che gestirà in modo più efficace ed efficiente la movimentazione dei treni direttamente dalla nuova stazione ferroviaria di Vado fin dentro lo scalo merci. Inoltre è previsto il rifacimento dei binari di cui uno sarà allungato a 750 metri, come da standard europeo di riferimento, a pieno supporto dello sviluppo dei traffici ferroviari merci da e per il sistema portuale regionale. Infine sarà eliminato il passaggio a livello di via Sabazia e sostituito con un sottopasso pedonale di nuova realizzazione.

"Una residente della zona ci ha esposto le sue perplessità e abbiamo spiegato che è un intervento che andrà a ridurre quello che è l'inquinamento del traffico su gomma, riuscendo ad avere una rete ferroviaria con meno impatto possibile" ha spiegato Monica Giuliano.

"L'obiettivo è quello di informare la cittadinanza dopo un po' di tempo rispetto all'attività dell'amministrazione e recepire informazioni da loro. È sempre buono il dialogo per dare un contributo alla comunità" il commento del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Fabio Gilardi.

L'amministrazione quindi ora darà vita ad un calendario per poi incontrare tutte le frazioni e ritornare fra due mesi nelle scuole e cercare di dare risposte alle diverse tematiche che gli sono state sottoposte nei diversi incontri.

Luciano Parodi

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