"Domenica 19 febbraio alle ore 15 sfileranno per la prima volta ö Cimin e a Cimina, le maschere scelte per rievocare l'immagine simbolo di Stella Santa Giustina".
L'annuncio arriva da Ilario Chiera, presidente dell'associazione ANTAC, ideatore della nuova iniziativa carnevalesca. Dal 1917 al 1933 Santa Giustina ospitò una fabbrica dove veniva prodotto tannino e si conciavano pelli e cuoi pregiati.
"Per gli abitanti dello stellese fu un gran regalo in quanto molte persone, anche dei dintorni, ottennero un lavoro. Tutto questo è testimoniato ancora oggi dalla ciminiera che si erge all'ingresso a valle del paese", aggiunge Chiera.
"I lavoratori al termine del lavoro vivevano e festeggiavano assieme il loro riposo e la vita sociale a Santa Giustina, dove i servizi e negozi nascevano in continuazione".
"Con ö Cimin e a Cimina intendiamo tenere vive le radici storiche rappresentando una coppia di lavoratori della "Fabbrica del Tannino" che al termine del loro turno di lavoro, festeggeranno assieme alla popolazione il loro tempo libero nel loro bel paese".
"Con il grande supporto del direttivo e degli associati è stata riprodotta una ciminiera allegorica dalla quale usciranno ö Cimin e a Cimina, dando il via alla sfilata per le strade del paese con grandi e piccini mascherati e non, per poi tornare alla ciminiera costruita nel piazzale ANTAC di via Parodi. Il pomeriggio sarà animato anche dalla presenza di alcuni laboratori per i più piccini, nonché dall'elezione delle migliori maschere, giochi, divertimento, musica e naturalmente tanti coriandoli, caramelle e il merendone. Invitiamo tutti a partecipare al primo carnevale di Santa Giustina", conclude il presidente dell'associazione ANTAC.
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