Regione Liguria ha incaricato Filse, la finanziaria regionale per lo sviluppo economico, di ricercare insieme agli Enti locali soluzioni concrete e sostenibili per il rilancio sportivo, turistico ed economico del comprensorio.
Con i tecnici incaricati dal Comune di Triora e dal Parco Alpi Liguri (finanziati con fondi comunitari di Alcotra Recovalx dedicati ai danni della tempesta Alex) sono iniziate le consultazioni e ha scrivere i primi documenti sulle varianti urbanistiche e i possibili investimenti pubblici.
E’ stato aperto un confronto con i sindaci di Triora, Mendatica e Briga Alta - dove si sono già avviati interventi di messa in sicurezza e recupero di aree per servizi pubblici - e con il Politecnico di Torino.
Entro marzo la prima parte del lavoro sarà terminata e gli esiti presentati presumibilmente entro aprile.
“Servono risorse pubbliche su viabilità, infrastrutture e difesa del territorio oltre alle tantissime già stanziate) ma serve soprattutto un cambio radicale di modello di sviluppo – dice Marco Bagnasco dello staff Dipartimento Territorio Regione Liguria e funzionario della Direzione e Programmazione Parco Alpi Marittime - I cambiamenti climatici impongono profonde modifiche alle scelte o non scelte fatte finora. Ci vorrà tempo, grande attenzione a un territorio delicato e ci vorranno scelte coraggiose su dove fare gli investimenti e su quali aree intervenire. A questo e a trovare i fondi pubblici necessari sarà dedicato il 2023”.
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