L’amore batte tutto, ma soprattutto fa battere il cuore. Lo si sente crescere dentro, con una forza unica, incontenibile. Difficile pensare ad una storia d’amore più intensa di quella nata e conclusa sulla nave più famosa del mondo.
A bordo del transatlantico Titanic lo spiantato Jack e l’aristocratica Rose intrecciano le loro vite per un tempo breve, ma per certi versi eterno. Dal salvataggio in extremis alla celebre scena in cui Rose chiede a Jack di dipingere un ritratto di lei nuda «come una delle sue ragazze francesi», passando per l’addio nelle gelide acque dell’Oceano, tutto di questa avventura è tremendamente memorabile.
In occasione del 25° anniversario, “Titanic” torna al cinema come mai l’avete visto prima. Una versione in 3D e 4K con audio Dolby Atmos ci farà ancora di più immedesimare nella tragedia: vedere quelle drammatiche sequenze rimasterizzate e sapere che sono accadute davvero, non può non scuotere nel profondo. Sul Titanic persero la vita quasi 1600 persone.
Il film di James Cameron, impreziosito dalle performance di Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, ha un record di 11 Oscar, tra cui miglior film, miglior regia e migliori effetti speciali. Alla sua prima uscita, nel 1997, il film è diventato campione al botteghino ed è attualmente il quarto film di maggior incasso a livello mondiale, da poco superato da un’altra pellicola di James Cameron, “Avatar 2”.
La nuova versione di Titanic vanta contenuti esclusivi e clip inedite che speriamo rispondano alle domande che da sempre ci siamo posti. Jack poteva sopravvivere? Sembra che il dilemma verrà svelato una volta per tutte da Cameron stesso.
Non dovrebbe essere uno spoiler, ma se esiste ancora qualcuno che non ha mai visto “Titanic”, allora consigliamo di non leggere oltre. La scena in cui lei raggiunge lui, vestito da artista di strada, su per le scale dell’atrio principale e tra gli applausi dei presenti, si baciano appassionatamente, come dire che l’amore vero vince sempre, è capace di sciogliere anche i cuori freddi come iceberg. Preparate i fazzoletti, tanti.