Una commissione consiliare che aveva al centro le pedonalizzazioni ma che ha visto sia la minoranza che il pubblico presente, la maggior parte commercianti, allontanarsi dall'aula per mancanza di dialogo da parte dell'amministrazione.
Una polemica in piena regola dopo la richiesta degli stessi consiglieri di minoranza di aver delucidazioni sulle chiusure al traffico di Corso Italia, via Manzoni, via Ratti e via Mistrangerlo avvenute nelle settimane scorse.
In apertura il sindaco Marco Russo e l'assessore Ilaria Becco hanno illustrato le motivazioni della scelta, ma ad un certo punto il malumore da parte dei cittadini (presenti diversi commercianti) si è fatto sentire con la decisione di abbandonare la commissione. I consiglieri di minoranza infatti avevano richiesto al primo cittadino e all'assessore di sintetizzare dando spazio agli interventi ma il "report" è andato avanti facendo imbestialire i componenti della commissione e i savonesi presenti nel lato della sala del consiglio dedicata al pubblico.
La minoranza, su tutti i capogruppi del M5S Manuel Meles e di PensieroLibero.Zero Fabio Orsi, così hanno puntato il dito contro il primo cittadino.
"Questa gestione non va bene, l'invito è giovedì pomeriggio dove si voterà la mozione del collega per revocare le delibere sulle pedonalizzazioni. Dieci minuti possono bastare per una relazione, 45 sono sufficienti" ha detto Meles.
"E' visibile a tutti che la chiusura di tre strade stia comportando gravi problemi sia da un punto di vista della mobilità che dal punto di vista della gestione economica. Non abbiamo mai detto di essere contro ma abbiamo sempre dichiarato di proporre un meccanismo che doveva essere preso in considerazione prima" ha detto la consigliere di PensieroLibero.Zero Daniela Giaccardi.
"Abbiamo chiesto la loro visione, ma abbiamo scoperto che, più che altro, hanno Delle visioni. Sembrano calati da Marte. Abbiamo anche capito quale sia la direzione che intendono prendere: quella che ci porta a sbattere - il commento di Fabio Orsi - Ma giovedì per fortuna parleremo noi e cercheremo di evidenziare tutte le criticità di metodo e merito del loro operato e chiederemo la revoca delle delibere prese dalla giunta".
"Questa giunta si è dimostrata finalmente ai cittadini e ai commercianti per quello che è: imbarazzante - commenta Maurizio Scaramuzza, capogruppo della Lega - non ha la minima visione della città, sono chiusi nel loro palazzo d'avorio e da lì non escono. Vengono a dire che hanno pedonalizzato solo 500 metri di strada, ma lo sanno quanti negozi ci sono in quel tratto? Quante famiglie alla mattina alzano la serranda e devono campare? Se Russo ha deciso così, se ne prenderà la responsabilità".
"Avete illuso i cittadini che questa fosse una discussione libera, un dibattito, non gli avete spiegato. Abbiamo offerto gli strumenti per discutere non li volete. Per cortesia non dite più che non c'è la vision, che non ci sono elementi per discutere, noi li avremo illustrati" ha risposto Russo.
"Savona ha un grosso problema, è una città ferma da anni ed ha bisogno di riprendere il cammino, le pedonalizzazioni erano previste fin dal Pums del 2010 e non possiamo piu permetterci programmazioni che poi restano nel cassetto - ha spiegato il sindaco nella sua introduzione - Se Savona continua a rimanere ferma muore, questa è una necessità assoluta rimetterla in moto secondo obiettivi di innovazione, stiamo facendo una discussione che in tutte le città italiane e non solo, delle nostri dimensioni, fanno da 20 o 30 anni. Se noi continuiamo ad accumulare ritardo rispetto a questo standard non avremo futuro. E' un investimento necessario per il nostro commercio, le attività commerciali nelle zone chiuse al traffico sono sempre rifiorite".
"Continuiamo ad incontrare quotidianamente commerciani e cittadini, sappiamo che è un passaggio delicato, comprendiamo preoccupazioni e criticità e abbiamo lasciamo aperto un canale di confronto. E' un work in progress continuo che noi dobbiamo coltivare costantemente. Diamo tempo anche all'assestamento, le abitudini non si cambiano in un giorno" ha proseguito Marco Russo.