Nonostante il record di ascolti del Festival di Sanremo c'è chi come il leader della Lega e ministro alle infrastrutture Matteo Salvini chiede una riflessione della Rai "Nel suo complesso". Critiche a quanto accaduto, in particolare al discusso bacio di ieri sera tra Rosa Chemical e Fedez arrivano anche dal parlamentare sanremese di Fratelli d'Italia Gianni Berrino che, pur precisando di essere felice che la sua città ospiti il Festival, auspica un Sanremo "politicamente e sessualmente neutro". Sul bacio è intervenuto anche il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi: "C'è modo e modo di essere omosessuali, non c'è bisogno di ostentarlo", ha commentato.
Alle critiche risponde indirettamente il presidente della Regione Giovanni Toti, che in un intervento sui social sottolinea del Festival per l'economia ligure. "Piccole considerazioni di fine Festival. - scrive - È stato il Sanremo del dopo Covid, con la Liguria tornata alla vita. Migliaia di persone hanno letteralmente invaso il nostro ponente partecipando a eventi, raduni, concerti. Due italiani su tre hanno visto lo spot della nostra regione, le immagini bellissime di Sanremo che già profumano di primavera, il quadro di Rubens esposto nel teatro Ariston ha fatto il giro dei social, simbolo della qualità della nostra cultura! Insomma un gigantesco volano per il nostro turismo, che si avvia a una straordinaria nuova stagione".
Sulle polemiche, Toti ricorda i gesti del passato e ridimensiona il bacio tra Rosa Chemical e Fedez. "Quanto al resto, - scrive - non scomoderei il Norberto Bobbio di 'Destra e Sinistra' ma semmai l’Edoardo Bennato di 'Sono solo canzonette'. Non prendiamo le cose troppo sul serio. Sul palco di Sanremo si è già visto tutto: la farfallina di Belen vale il vestito con le nudità disegnate della Ferragni, i calci di Blanco ai fiori sono stati un gesto maleducato… ma che pubblicità a quei fiori, il bacio tra Fedez e Rosa Chemical c’è chi l’avrà considerato una genialata e chi di cattivo gusto… ma la Rivoluzione di Ottobre era un’altra cosa!
Io, che ormai ho una certa età, ricordo il pancione finto della Bertè, la Oxa vestita da uomo e potremmo citare tante altre provocazioni. Le polemiche a Sanremo ci sono sempre state, pietanza essenziale di un grande evento come è il Festival. Commentiamo, giudichiamo, critichiamo pure, ci mancherebbe, ma senza troppo rancore e senza bava alla bocca, degna di migliori cause.
Sanremo senza polemiche non sarebbe Sanremo: viva il Festival, ma soprattutto viva la Liguria, la vera vincitrice insieme a Mengoni!".