Più di 300 firme raccolte in qualche ora e diverse proposte e criticità esposte.
Nella giornata di ieri la Lega di Savona ha organizzato un banchetto tra via Paleocapa e Corso Italia con al centro proprio il tema delle tante criticate pedonalizzazione disposte dalla giunta Russo in corso Italia, via Mistrangelo, via Ratti e via Manzoni.
"Abbiamo avuto una grande risposta da parte dei cittadini, anche chi non vota la Lega perché non gli va bene la decisione del comune - ha detto il segretario cittadino Giorgio Calabria - È un segnale, alcuni hanno lasciato proposte ed un messaggio a chi ha deciso un'operazione per la quale noi non entriamo nel merito perché non siamo contrari, ma non è stata condivisa adeguatamente. È una decisione delicata in un tessuto in difficoltà come il commercio e per la viabilità, andava fatta in una maniera diversa, non a spot ma con un progetto a lungo respiro. Chi ha diritto di parlare sono i cittadini".
Le schede lasciate ai savonesi prevedevano di dover scegliere se si era favorevoli o meno allo stop alle auto nelle vie del centro, lasciando anche idee, proposte e esporre le problematiche.
I savonesi si sono concentrati sulle difficoltà nella circolazione in via Boselli/Piazza Mameli e hanno esposto le loro lamentele sui parcheggi con la modifica per i residenti. Critici anche i commercianti in quanto via Mistrangelo e via Manzoni soprattutto stanno subendo un contraccolpo negativo con la pedonalizzazione.
"Una scelta affrettata, che penalizza chi vive la città e ci lavora tutti i giorni. È impensabile una così radicale rivoluzione, una massiva pedonalizzazione del centro, senza aver prima previsto nuove aree di parcheggio e una razionalizzazione della viabilità cittadina. Le pedonalizzazioni dovrebbero avvantaggiare il commercio e la vivibilità e non, come si è visto, causare un danno a cittadini e lavoratori. Sarebbe stato più giusto ascoltare le esigenze dei savonesi" ha detto la segretaria provinciale leghista Sara Foscolo.