C'è anche un savonese tra i 30 Alfieri della Repubblica insigniti quest'oggi con l'attestato d'onore dal Presidente Sergio Mattarella.
A ricevere l'onorificenza il 17enne Gioele Mazzone, residente a Cengio, per la tenacia e l’impegno civico con i quali promuove e sostiene le campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del territorio, al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale.
Gioele ha scelto di far parte della Croce Rossa Italiana dopo aver visto l’eccezionale lavoro svolto da alcuni volontari a seguito della forte alluvione che aveva colpito i territori in cui lui abita. Gioele spende ogni sua energia in attività di prevenzione dei disastri ambientali, di promozione dei corretti comportamenti in ambito ecologico e di lotta al cambiamento climatico. Negli anni ha dimostrato di possedere ottime attitudini e capacità di coinvolgimento dei giovani. Per questo si è fatto portavoce di campagne di sensibilizzazione su questi temi che lo hanno visto anche protagonista di un video realizzato da Rai Scuola.
La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani.
Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato quattro targhe per azioni collettive che intendono valorizzare la partecipazione attiva e sentita dei giovani, anche al fine di incoraggiare un loro più consapevole protagonismo.
Oltre a Gioele Mazzone, anche la genovese Beatrice Papei Allori ha ricevuto il prestigioso riconoscimento. La giovane, classe 2005, è stata scelta “per l’impegno con cui, grazie alla sua scrittura e alla sua creatività, cerca di trasmettere ai coetanei il valore della memoria, in particolare la memoria degli orrori della Shoah. Perché mai più l’umanità cada in quell’abisso”.
Soddisfazione per i due cittadini liguri è stata espressa presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti: “A nome di tutta la Regione rivolgo i complimenti a Beatrice e Gioele, che oggi sono stati insigniti del titolo di Alfieri della Repubblica: la Liguria è orgogliosa di voi”.
“Ad ispirare la scelta dei giovani Alfieri è stato il tema della solidarietà per la pace e questi due ragazzi liguri, ognuno nel proprio campo, hanno dimostrato generosità, altruismo, senso di comunità, impegno e dedizione: qualità preziose e rare che costituiscono un esempio virtuoso per tutti, giovani e meno giovani” conclude il presidente Toti.