Savona, dopo due anni di stop per il Covid Cicciolin torna a sbarcare dalla Torretta: il sindaco gli consegna le chiavi della città

Il Carnevale può ufficialmente avere inizio: questo pomeriggio la maschera del carnevale di Savona, Cicciolin (per la seconda volta dopo l'edizione 2020, visti gli stop per due anni consecutivi causa Covid, impersonato da Davide Villani), ha ricevuto le chiavi della città dal sindaco di Savona Marco Russo, dando così via ai festeggiamenti. 

Il re savonese del Carnevale, che il 24 gennaio compirà 70 anni, è sbarcato alla Torretta dal mare, scortato dalle imbarcazioni messe a disposizione da Assonautica per i bimbi, insieme alla Signua e alla sua corte e la banda Forzano. 

Arrivato a terra ha sfilato in mezzo ai bambini mascherati per le vie cittadine: via Gramsci, via Paleocapa e corso Italia insieme al gruppo storico della Campanassa, ai borghi savonesi e alle maschere in arrivo anche fuori dalla regione, con l'arrivo in Piazza Sisto e la cerimonia della consegna delle chiavi dalle mani del primo cittadino savonese. 

Da oggi, 22 Gennaio, inizio del Carnevale, al giorno della chiusura domenica 26 febbraio con la Festa della Pentolaccia, i savonesi e i loro ospiti potranno accedere allaCasa di Cicciolin, appositamente realizzata nell’Atrio della Torre del Brandale. 

Il calendario per gli orari di apertura al pubblico sarà comunicato a breve. 

Il pubblico - ed i bimbi in particolare - potranno incontrare e salutare Re Cicciolin e la Scignua e per l’occasione, l’atrio della Torre del Brandale sarà addobbato a festa con ornamenti carnevaleschi di ispirazione e ambiente marinaro, con appositi fondali creati appositamente per la gioia dei più piccoli. 

Re Cicciolin e la Scignua accoglieranno gli ospiti seduti sui rispettivi troni sormontati da una gigantesca corona a sancire che, per investitura della Municipalità, nel periodo, Cicciolin è il RE del Carnevale. I marinai della Corte accoglieranno il pubblico in arrivo, con dolciumi e gadget. 

LA STORIA 

Perché Re Cicciolin il 24 gennaio festeggerà 70 anni di storia della Città? Il 24 gennaio 1953 il ceramista e pittore Romeo Bevilacqua (1908-1958) presentava, ufficialmente, la maschera savonese “Cicciolin”©, donata dallo stesso all’associazione “ A Campanassa “ con tanto di atto notarile. 

La maschera, che rappresenta un marinaio, è stata da subito elevata al rango di Re del Carnevale di Savona. Ha sette figli con sette mogli diverse uno per ogni porto, di aspetto burbero ma di animo nobile e generoso, furbo, mai servile né pedante, porta al collo tre collane: una di colore verde che rappresenta le nostre colline, una di colore marrone che rispecchia la nostra Terra e una di colore azzurro che simbolizza il nostro mare. Questa maschera è inserita nell’Albo Ufficiale delle 50 maschere italiane e ha un seguito composto dalla dama a ”Signua“, dalle damigelle, dalle popolane, dal mazziere, dal giullare e dai suoi marinai. Bevilacqua iniziava la descrizione di questa sua “creatura” così: “Cicciolo è l’appellativo, un po’ scherzoso a volte maligno, e non sempre usato a proposito per indicare il tipo di Savonese in genere…”.  Vantava una discendenza “illustre” da Cristoforo Colombo, all’inizio la sua professione era pignattaro, poi creatore di ceramiche, infine marinaio e commerciante.