Attualità - 22 gennaio 2023, 07:50

Finale, ripartiti i lavori di messa in sicurezza del porticciolo: focus sul molo d'ingresso

Costruito un pennello da circa 20 metri per evitare la risacca e prevenire l'insabbiamento dell'infrastruttura. Attesa per una variante progettuale per la sistemazione della banchina nord

Finale, ripartiti i lavori di messa in sicurezza del porticciolo: focus sul molo d'ingresso

Sono ripartiti i lavori nel porticciolo di Capo San Donato a Finale Ligure, dove stavolta la ditta incaricata si sta concentrando sul rafforzamento della testata di sopraflutto nel molo d'ingresso dello scalo turistico finalese.

Nel progetto di messa in sicurezza dell'infrastruttura avviato oltre due anni fa, in particolare dopo le ultime imponenti mareggiate come quelle del 2018 e del 2019 che avevano flagellato tutta la costa ligure, questo nuovo lotto sarà utile per limitare in maniera decisa la risacca ma anche essere d'aiuto nel prevenire l'insabbiatura dell'infrastruttura.

Con un ritardo di circa un anno, causato dal ritardo nell'ottenimento di alcune autorizzazioni oltre che da numerose prescrizioni ambientali imposte dai ministeri competenti a cui sottostare (verifica costante della qualità dell'aria, monitoraggio transito cetacei, controllo qualità dell'acqua), è stato creato un pennello di 20 metri con 7mila tonnellate di massi utile a chiudere  l’ingresso del porto ai venti e alle mareggiate da Scirocco e da Libeccio rafforzando così il molo di sopraflutto.

Si tratta del secondo importante cantiere nel porticciolo finalese, in grande parte finanziato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Nel 2021 oggetto di cantiere era stata invece la diga foranea con quasi 30mila tonnellate di materiale adagiato lungo la struttura in calcestruzzo sul lato di ponente del porto a protezione dello stesso.

Quest'ultimo cantiere era stato frutto di un investimento da circa 2 milioni di euro. Per quanto invece riguarda il cantiere in corso in questi giorni il quadro economico è invece di 550mila euro per l'importo dei lavori, comprensivi del rifacimento della banchina nord, pesantemente danneggiata e al momento fermo in attesa di una necessaria variante progettuale.

"Queste risorse sono state richieste (e ottenute) al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile da parte dell’Amministrazione nell’ambito degli interventi di tutela e difesa della nostra costa e del nostro porto per un totale di 4 milioni e mezzo per la difesa dell'arenile di Varigotti e 2 milioni e 700mila circa per Capo San Donato" commenta il vicesindaco e delegato ai Lavori Pubblici, Andrea Guzzi.

Mattia Pastorino

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