Sanità - 19 gennaio 2023, 11:26

La prevenzione del cancro al collo dell’utero continua, sia all’ospedale di Albenga che a Pietra

Dopo il recentissimo pensionamento del dottor Contin, “papà” dell’ambulatorio ingauno, si temeva la soppressione del servizio

La prevenzione del cancro al collo dell’utero continua, sia all’ospedale di Albenga che a Pietra

Lo screening HPV per la prevenzione del cancro del collo dell’utero di 2° e 3° livello presso l’ambulatorio di colposcopia avrà continuità, sia a Pietra presso l’ospedale Santa Corona, che ad Albenga, al Santa Maria di Misericordia. Dal 17 gennaio il dottor Renzo Contin, che aveva dato i natali all’ambulatorio di Albenga, è in pensione e non si aveva ancora notizia circa la prosecuzione dell’importantissima attività svolta in tanti anni, grazie alla quale si sono salvate tante donne, tante vite.

Il servizio di screening HPV svolto ad Albenga è considerato un’eccellenza nel territorio. Presso l’ambulatorio ingauno viene effettuata la colposcopia, un esame che permette di visualizzare in modo approfondito il collo dell’utero, quando necessario, dopo i primi accertamenti ambulatoriali in consultorio. Si tratta di un esame clinico oncologico che studia l’organo in vivo. Previene, nel senso diagnostico, tutte quelle lesioni che precedono il cancro del collo dell’utero, che con certezza diventeranno tumore.

L’ambulatorio di Albenga è scientificamente nel Gisci, Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma, associazione senza scopi di lucro che promuove la diffusione e il miglioramento della qualità dell'attività di screening organizzato del "Carcinoma della Cervice Uterina, ed opera sotto le linee guida europee, rendicontando annualmente all'ente le casistiche riscontrate.

Maria Gramaglia

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