"Le aule oggi ci sono e ci potranno essere nei mesi successivi, in parallelo e in maniera molto riservata stiamo lavorando per risolvere dei problemi formali sotto l'aspetto legale e tecnico. Ragioniamo su questi passaggi, siamo nei tempi che avevamo previsto, prevedo già a febbraio di poter fare dichiarazioni ufficiali su quelle che saranno le soluzioni che prenderemo". Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi, fa il punto della situazione per quanto riguarda la vicenda legata ai lavori (fermi ormai da tempo) nelle scuole di via IV novembre.
"Ad oggi è una situazione di interruzione di servizio da parte di una società, aspetto molto delicato - prosegue Dacquino - ci tengo a dire che si tratta di una società selezionata ad evidenza pubblica e su questo tema c'è tutta una procedura normativa e legale da seguire che stiamo conseguendo con i tecnici e gli avvocati nella massima trasparenza. Alle famiglie dico che le scuole ci sono, le aule ci sono: dalle suore, nella parrocchia, dalle scuole e soprattutto ci sono gli insegnanti con la loro capacità didattica e il loro cuore. Questo è quello che conta per i ragazzi".
"Ho imparato nella mia vita che quello che conta sono le risorse umane e non solo le strutture - il pensiero del primo cittadino - sotto questo aspetto posso garantire che nel mondo della scuola c'è la massima attenzione a garantire una didattica di alto livello. Lavori nelle scuole di via IV novembre conclusi per il prossimo anno scolastico? Ho imparato a dare risposte basate su fatti, fine 2023 è un obiettivo realistico che mi pongo".