Attualità - 15 gennaio 2023, 16:25

Troppi piccioni a Sassello: il mangime anticoncezionale non basta, scatta il piano di controllo per la cattura

Il sindaco Buschiazzo: "I danni alle abitazioni private e ai monumenti cominciano ad essere importanti". Si aspetta però prima il parere degli enti

Troppi piccioni a Sassello: il mangime anticoncezionale non basta, scatta il piano di controllo per la cattura

Un piano di controllo per valutare l'eliminazione dei piccioni a Sassello.

Così l'Amministrazione comunale ha deciso di intervenire vista la massiccia presenza di questi volatili.

"È stata portata all'attenzione dell'Amministrazione Comunale, da molti anni e da parte di numerosi cittadini residenti sul territorio, oltreché da popolazione itinerante, la grave problematica della massiva presenza di piccioni della specie 'Columba Livia varietà domestica' particolarmente attiva all'interno del centro storico del Comune di Sassello - viene spiegato nella delibera di giunta - Valutato che gli obiettivi perseguiti dall'amministrazione, in ambito urbano, sono prioritariamente la tutela dell'igiene pubblica e del decoro della città, compresa l'eliminazione di possibili veicoli di diffusione di patologie interspecifiche che possono interessare anche l'uomo (quale aspetto sanitario di notevole importanza) e la tutela del patrimonio storico-artistico, che viene danneggiato continuamente dalle deiezioni acide dei piccioni nonché dal trasporto di materiali vari utili alla nidificazione (quale aspetto del degrado urbano e di mancata tutela del patrimonio storico-artistico)".

"Considerato che i colombi, attualmente, rappresentano una crescente fonte di problematiche che riguardano aspetti differenti della vita cittadina e, più in generale, della convivenza uomo/animale, con implicazioni di natura igienico-sanitaria e di danno al patrimonio artistico-monumentale, senza trascurare gli aspetti economici e le conseguenze che l'ampio numero dei colombi di città porta anche nelle campagne limitrofe, in termini di distruzione di raccolti a carico di alcune produzioni agricole" si legge ancora.

Negli anni scorsi era stato attuato un sistema di allontanamento in termini ecologici della specie consistente nell'utilizzo di un farmaco di natura veterinaria, definito "mangime" anticoncezionale per piccioni, registrato al Ministero della Salute, che avrebbe avuto il compito di ridurre la schiusa delle uova dei piccioni.

Il mangime era stato somministrato periodicamente durante la stagione riproduttiva dei piccioni, con concentrazione principale nel periodo dall'inizio di marzo alla fine di ottobre, in alcune piazze, sui tetti delle case ed anche in una zona limitrofa individuata dagli esperti in quanto adatta alla migrazione dei volatili lontano dal centro cittadino e che successivamente era stato operato un controllo dei siti con lo scopo di assicurarsi che i piccioni stessi avessero assunto correttamente il farmaco somministrato.

I risultati però non si erano avverati nel breve periodo, producendo una proliferazione delle colonie, con un ulteriore aggravio del disagio da parte dei cittadini e frequentatori del paese.

Da lì la decisione di catturare i colombi e poi dar vita alla soppressione. "Abbiamo fatto un piano di controllo. Ovviamente prima di attuarlo deve esserci un parere favorevole di Regione e dell'Ispra. Abbiamo utilizzato i mangimi anticoncezionali e purtroppo non sono serviti - ha spiegato il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo - I danni alle abitazioni private e ai monumenti cominciano ad essere importanti e perciò abbiamo fatto un piano di controllo. Ci auguriamo coi pareri favorevoli degli enti interessati di poterlo attuare".

Al termine del piano, quando verrà approvato, l'amministrazione comunale farà pervenire alla Provincia ed alla Regione Liguria un resoconto sul numero di piccioni catturati e sulla loro destinazione.

Luciano Parodi

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