“Il 2023 sarà un anno davvero impegnativo per la pubblica amministrazione, con la messa a terra, con rapidità ed efficacia, delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la nuova programmazione dei fondi europei, la necessità di snellire sempre di più la burocrazia e di formare quelle professionalità che mancano, a partire dai professionisti della sanità, soprattutto per quanto riguarda gli specialisti che lavorano nei pronto soccorso e gli infermieri.
Credo sia davvero un momento fondamentale. In questo quadro, la Pubblica amministrazione rappresenta una cinghia di trasmissione essenziale affinché il Paese possa continuare a crescere come ha fatto nel 2022 e non perda opportunità. Servono contratti più snelli, serve un ritorno al merito, serve un aumento di professionalità e serve capacità di programmazione: su queste sfide la Pubblica amministrazione e i suoi rappresentanti pro tempore si dovranno confrontare con i sindacati per trovare punti di equilibrio e progettare il futuro del Paese ”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto oggi al dodicesimo congresso della Filt Cgil Liguria, in corso a Genova.