Gratitudine e suffragio.
Questi i sentimenti che ha voluto esprimere il Vescovo della diocesi di Savona-Noli Calogero Marino nei confronti del Papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, morto lo scorso 31 dicembre all'età di 95 anni.
Questa sera in Duomo a Savona è stata celebrata una messa proprio in suo ricordo.
"Gratitudine perchè Benedetto XVI è stato un bene, un dono per la chiesa e anche per la chiesa di Savona. Come teologo e come Vescovo, come Papa e come Papa emerito e il suo silenzio di custodia e intercessione. È il tempo anche del suffragio. È vissuto per Gesù come Giovanni Battista" ha detto il Vescovo.
"Noi qua siamo soltanto per pregare, la preghiera del suffragio. Intorno a Cristo ha incentrato la sua lezione di intimità e purificazione, abbiamo bisogno e l'ha deto con grande forza di una chiesa più leggera, semplice, moderna. Togliendo quelle incrostazioni nel cammino" ha continuato Calogero Marino.
Nato il 16 aprile 1927 a Marktl, in Baviera, a breve distanza dal confine con l'Austria, dal 2005 al 2013 Benedetto XVI è stato il 265esimo pontefice della Chiesa cattolica,* vescovo di Roma e settimo sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Affermato teologo, partecipò al Concilio Ecumenico Vaticano II. Decano del collegio cardinalizio dal 2002, con il conclave del 2005 succedette a Giovanni Paolo II. Nel concistoro ordinario dell'11 febbraio 2013 annunciò la rinuncia "al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro".
Il 17 maggio 2008 giunse in visita pastorale a Savona, prima al Santuario Nostra Signora di Misericordia, da egli stesso insignito con l'onorificenza della Rosa d'Oro, poi in piazza del Popolo per la celebrazione della messa solenne e infine negli appartamenti del Vescovato in cui Napoleone Bonaparte tenne segregato Pio VII.