Dovrebbero essere avviati nei prossimi mesi, salvo imprevisti, i lavori per il rifacimento del tetto dell'asilo di Finalborgo, l'immobile che negli ultimi anni ha presentato diverse problematiche come il distacco delle tegole, cedimenti della piccola orditura e numerose infiltrazioni d'acqua piovana che hanno comportato spesso la necessità di sospendere l'attività oltre ad arrecare danni ai locali sottostanti.
In attesa del parere della Soprintendenza sul progetto definitivo, visto il rilievo storico dell'edificio, la Giunta Frascherelli nei giorni scorsi ha approvato la determina che consentirà agli uffici di avviare l'iter per procedere coi lavori che dovrebbero concludersi entro l'anno in corso e in questo primo lotto prevedono il rifacimento di coperture e falde prospicienti via Brunenghi, per un quadro economico da 225mila euro.
"Si tratta di un'opera finanziata ormai lo scorso anno, nel 2022 - spiega il vicesindaco con delega all'Edilizia Scolastica, Andrea Guzzi - per la quale ci siamo confrontati costantemente con la Soprintendenza, vista la rilevanza storica dell'immobile e i vincoli del caso. Abbiamo intenzione di portare a termine entro l'anno quest'opera per risolvere i problemi che si sono susseguiti nel tempo su un immobile".
Un secondo lotto dallo stesso valore, ancora da finanziare, dovrebbe portare poi la spesa complessiva per la messa in sicurezza dello stabile in futuro a 450mila euro per il lavoro concluso. In questo caso il cantiere riguarderebbe il corpo centrale all'ultimo piano della struttura "aggiunto" alla palazzina alla fine degli anni '50 del secolo scorso, il quale verrà demolito in maniera da riportare la copertura allo stato originario.
"Non si tratta di un problema imminente in quanto l'ultimo piano, visti i problemi di infiltrazioni e quant'altro, era inutilizzato ormai da diverso tempo - aggiunge Guzzi - Era una struttura aggiunta successivamente alla realizzazione dell'edificio, in un certo senso avulsa dal contesto e dal resto del volume".
"Quello che stiamo facendo su tutti gli edifici è un lavoro di adeguamento sismico e strutturale: stiamo per aprire il cantiere sulle scuole medie, abbiamo già portato avanti quelli sulle scuole di Calvisio, Pia e avvieremo il cantiere finanziato dal Pnrr per le scuole elementari. Si tratta di un'opera complicata e costosa ma doverosa da affrontare in particolar modo perché si tratta di strutture che ospitano i nostri bambini" conclude Guzzi.