Quelle proferite dal Presidente Bonaccini sono: “parole ingiuriose che colpiscono per la loro viltà nei confronti di una regione che ha sempre fatto la sua parte in termini di accoglienza, ma soprattutto contro il Governo confermando l’atteggiamento di opposizione più ideologico che nel merito. Il tutto senza una prova, ma solo con velate allusioni al limite della calunnia” tuonano così da Montecitorio i deputati liguri di FdI: il commissario regionale di FdI Matteo Rosso e Maria Grazia Frijia rispondono a quanto affermato da Stefano Bonaccini che con un retropensiero personale dava al Governo la responsabilità politica nell’indicare come porto Sicuro Ravenna invece di La Spezia.
“Le affermazioni fatte da Bonaccini dimostrano solo che l’accoglienza della sinistra è fatta a denti stretti, di facciata, per cui da bravi paladini del pensiero NIMBY, non nel mio giardino, arrivano al punto di seminare ed istigare dubbi su un tema così delicato con una tesi alquanto bizzarra che è anche facilmente smontabile visto che prima dell’Emilia Romagna c’è la Toscana anch’essa governata da una giunta di centrosinistra” proseguono i due parlamentari da Montecitorio dove stanno proseguendo le audizioni degli ODG per il d.l. sui Rave Party e specificano che “quello della gestione dei flussi migratori è un tema molto serio che il Governo Meloni sta affrontando in maniera corretta coniugando gli interessi dell’Italia, che non può essere il terminale di tutta l'immigrazione che arriva dal Nord Africa, ed il giusto principio di tutelare l’incolumità delle persone recuperate in mare, nel rispetto delle norme di diritto internazionale e nazionale in materia. Se dovessimo agire come Bonaccini facendo del pruriginoso retropensiero diremmo che forse le parole del Presidente dell’Emilia Romagna sono dettate più da una campagna elettorale per il Pd che non da qualcosa di reale, ma non è nostro costume agire così”.
I deputati liguri chiosano auspicando delle scuse formali alla Liguria, ai liguri ed al Governo per delle parole tanto ingiuriose quanto false.