C'è anche un viso savonese sul podio della "Migliore ospitalità italiana". E' quello di Yuri Lika del ristorante "Zio Pesce" della Darsena di Savona, classificatosi al terzo posto.
Nella prima edizione del contest organizzato dall'Associazione Culturale Territori con l'obbiettivo di diffondere la cultura dell’accoglienza nella sua prima edizione ha puntato a dare ampia visibilità alla nobile professione di sala, mettendo al centro tutta la figura di accoglienza, che dà al servizio di ristorazione un volto nuovo e moderno.
I clienti sono diventati protagonisti nella prima fase segnalando i camerieri/e che hanno reso speciale il loro pranzo/cena, individuando per primi un nuovo talento di questa professione.
Nella seconda fase la Giuria ha prima individuato i 10 finalisti, per poi procedere a contatti diretti e visite in incognito presso i ristoranti in cui lavorano.
Il contest è stato lo strumento utile per portare all’evidenza del grande pubblico una professione spesso non adeguatamente valorizzata, generando un percorso di crescita del settore che soffre di assenza di professionisti e troppo spesso viene visto come un ripiego, quando invece è un ‘mestiere’ importante che crea dignità nei suoi addetti e consente in equilibrio di poter costruire il futuro proprio e della propria famiglia.
Anche i ristoranti in cui i 3 premiati lavorano hanno ottenuto un riconoscimento: si tratta del Pirates Bay di Olgiate Olona per il primo classificato Marco Bragatti, del Ristorante Chez Louis di Bordighera per il secondo classificato Mauro Rogina e del Ristorante Zio Pesce di Savona per la terza posizione di Yuri Lika.
I riconoscimenti saranno consegnati nel mese di gennaio ai premiati ed ai ristoranti, mentre la seconda edizione sarà lanciata nel mese di marzo 2023 (https://www.migliorospitalitaitaliana.it).