Il contratto di servizio di Tpl è stato approvato dal consiglio provinciale. Questo il passaggio tanto atteso che potrà così portare al completamento della procedura (dopo l'approvazione del regolamento) dichiarando così praticamente l'avvenuto l'affidamento in house del servizio di trasporto pubblico locale.
Mancherà così solo il passaggio della pratica nei consigli comunali dei comuni soci che dovrebbe avvenire nel mese di gennaio.
A quel punto la pratica potrà essere avviata con l'affidamento che potrebbe partire a febbraio e per la durata di dieci anni fino al 2033.
Subito dopo la seduta del consiglio, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri insieme alla presidente di Tpl Linea Simona Sacone ha simbolicamente sottoscritto il contratto.
"Siamo finalmente arrivati a traguardare un grande, importante obiettivo, frutto di un intenso periodo di lavoro - soprattutto negli ultimi mesi - che ha coinvolto di tanti in maniera sinergica e unitaria, facendo si che l'iniziale scelta dell'house - che denota grande senso di responsabilità - si possa traguardare con grande soddisfazione per aver raggiunto un risultato così importante Tutti assieme" ha detto Olivieri.
"Arriviamo sempre all'ultimo con poca possibilità di discussione e ci ritroviamo ad approvare alla fine dell'anno perchè rischiamo di non concludere l'iscrizione. Ci auguriamo in futuro più condivisione" la critica del consigliere Alessandro Navone.
In apertura del consiglio provinciale i sindacati hanno incontrato il presidente della Provincia per avere delucidazioni proprio sui contenuti del contratto di servizio.
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