È notizia di queste ore che la Compagnia Europea per il Titanio ha presentato un nuovo ricorso, questa volta al Consiglio di Stato, contro la Sentenza del TAR Liguria dello scorso maggio che confermava il divieto ad effettuare ricerche minerarie nel comprensorio del Tariné e del Parco del Beigua.
"La CET ribadisce, con questo ennesimo atto contro lo sviluppo sostenibile del territorio, la propria essenza - dichiara Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria - Non ha alcun interesse nella ricerca scientifica ma lo ha solo di mero sfruttamento minerario per una delle zone geologicamente più pregevole della Liguria, tutelata da un parco regionale e riconosciuta dall'UNESCO.
Spiace constatare, a valle del ricorso dell'azienda al Consiglio di Stato, contro la sentenza del TAR Liguria che impedisce la ricerca nell'area Parco e nelle Zone Speciali di Conservazione, che non si sia definitivamente risolta la questione sul piano politico.
La Regione Liguria con il Decreto 1211 del febbraio 2021 ha concesso alla CET, per tre anni la possibilità di effettuare ricerche minerarie anche in zone limitrofe all'area tutelata, aprendo di fatto un conflitto sociale, economico e ambientale a danno degli enti e della comunità locale".
"Saremo sempre insieme e al fianco delle Comunità e dei Parchi che si oppongono a uno sviluppo predatorio del nostro territorio", conclude il Presidente dell'associazione ambientalista.