È stata posticipata al 31 gennaio la presentazione delle nuove richieste delle concessioni di suolo pubblico a Savona in scadenza al 31 dicembre.
Questa la decisione dell'amministrazione comunale annunciata dal vicesindaco e assessore al commercio Elisa Di Padova dopo che nella prima commissione consiliare dello scorso 14 dicembre i consiglieri Manuel Meles del M5S e Marco Ravera di Sinistra per Savona avevano richiesto di pensare ad un rinvio di 15 giorni sulla data del 15 gennaio, prima data pensata dal comune come termine ultimo per presentare la domanda di occupazione.
"I pubblici esercizi possono tenere le installazioni leggere/Covid, presentare domanda e tenerlo fino a che l'ufficio competente non darà parere positivo o negativo. In tal caso dovrà essere rimosso - ha spiegato l'assessore -
Chi vuole potrà presentare un progetto di installazione diverso dai semplici tavolini e sedie e nel frattempo potrà tenere l'occupazione leggera".
Nel dettaglio quindi il comune dispone che le occupazioni di tavolini e sedie o 15 metri nuovi o l'estensione di un'attuale suolo pubblico, possano proseguire successivamente alla data del 31 dicembre esclusivamente se entro il 31 gennaio è presentata la domanda di occupazione con la possibilità che la stessa rimanga fino al parere positivo dell'ufficio oppure devono essere rimosse nel momento in cui l'ufficio dà un parere negativo. Una sorta di "periodo cuscinetto" in cui gli spazi possano essere ancora utilizzati.
Se lo "spazio Covid" non vuole più essere utilizzato, il commerciante non deve presentare l'istanza entro il 15 gennaio e deve rimuovere l'estensione.
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