Gli viene diagnosticato un tumore benigno alla testa e dopo un periodo di riabilitazione ora può tornare a praticare lo sport che ama da sempre e che lo ha portato a disputare ventidue anni di Serie A1 e due in A2.
Matteo Astarita, 37 anni, nato a Savona, di Albissola Marina, pallanuotista, attaccante di ruolo, ha vinto infatti la sua battaglia contro la malattia.
Nel novembre del 2021 un incidente in macchina lo ha costretto ad una serie di accertamenti, nel quale ha scoperto di avere una cisti all’interno dell’emisfero destro del cervello identificafo come un Astrocitoma ed è stato operato lo scorso 15 settembre al centro CTO di Careggi, quartiere di Firenze, città dove vive e dove ha militato nella Rari Nantes Florentia.
In questo momento conclusa la riabilitazione si sta allenando da svincolato proseguendo la sua attività di coach della scuola nuoto, in attesa di poter tornare in vasca.
“Vorrei ringraziare innanzitutto il personale medico e sanitario di Careggi per la sensibilità e la professionalità, la mia famiglia, i miei amici e il Presidente Andrea Pieri che in questi mesi mi ha garantito di far parte ancora della famiglia Rari Nantes, come figura di riferimento per i giovani - ha dichiarato in un comunicato diramato dalla società pallanuotistica fiorentina- Superati i problemi post operatori e finita la riabilitazione con la logopedista ho ripreso ad allenarmi con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo del primo giorno in attesa di tornare a giocare qualche gara ufficiale, magari in un campionato minore. In attesa dei controlli che dovrò superare ogni sei mesi, per ora mi reputo un “fortunato”, ma quando ci si trova di fronte a queste bestie mai abbassare la guardia, così come nella pallanuoto”.
Astarita, attaccante mancino, è cresciuto nel settore giovanile della Rari Nantes, dove ha vinto uno scudetto allievi nel 2001, due scudetti ragazzi nel 1999 e nel 2000 e tre scudetti juniores negli anni 2000, 2002 e 2003 poi ha fatto esperienza in diverse squadre di Serie A1 come il Nervi e la Leonessa Brescia. Poi è ritornato a casa e con la squadra biancorossa ha vinto la Coppa Len nel 2010-2011. Successivamente ha militato nel Camogli, nella Promogest e Acquachiara e infine per 7 alla Rari Nantes Florentia.
Ha anche fatto parte delle Nazionali giovanile ed assoluta con le quali ha conquistato una medaglia d'Argento alle Universiadi di Bangkok nel 2007 e due medaglie di Bronzo ai Mondiali nel 2003 ed agli Europei sempre nel 2003.