Attualità - 13 dicembre 2022, 18:32

Funivie, i sindacati inviano una lettera ai Ministeri e alla Regione: "La cassa integrazione scade a fine anno, a quando il passaggio ad Autorità Portuale?"

Richiesto un incontro urgente. "Vergognoso l'atteggiamento del Ministero e dalla Regione forse non hanno capito che dal 2024 se nessuno subentra gli rimane in capo"

Funivie, i sindacati inviano una lettera ai Ministeri e alla Regione: "La cassa integrazione scade a fine anno, a quando il passaggio ad Autorità Portuale?"

Una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elvisa Calderone, al presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini e agli assessori regionali Andrea Benveduti e Augusto Sartori con al centro una richiesta urgente di incontro per Funivie.

I sindacati, Cgil, Cisl e Uil, unitariamente hanno inviato la missiva visto che si sta avvicinando la scadenza del provvedimento della cassa integrazione straordinaria in favore dei lavoratori dell'infrastruttura ancora in forza all'azienda. Le organizzazioni sindacali focalizzano quindi l'attenzione sul passaggio del personale all’Autorità di Sistema Portuale, ente che è stato individuato come soggetto temporaneamente affidatario della gestione dell’impianto, chiedendo un incontro urgente per un intervento tempestivo finalizzato ad individuare le soluzioni più idonee a gestire la delicata situazione in cui versano i dipendenti. 

"E' assurdo che ogni settimana bisogna sollecitare l'incontro al Ministero e alla Regione visto e considerato che hanno ricevuto la richiesta un mese fa e nulla si è mosso. Erano gli stessi che si lamentavano che l'ex Ministro Giovannini non convocava ma mi pare che ad oggi niente è cambiato e visto e considerato che ci sono di mezzo oltre 60 lavoratori, sarebbe bene cha Regione avessse più autorevolezza con il Ministro Salvini, loro amico" ha detto il segretario generaledella Cgil Savona Andrea Pasa.

"E' vergognoso l'atteggiamento del Ministero che se ne sta fregando e dalla Regione forse non hanno capito che dal 2024 se nessuno subentra gli rimane in capo, quindi gli conviene fare qualcosa - dice Simone Turcotto, segretario Filt Cgil - Comunque dal primo di gennaio non c'è nessun problema, lo stipendio pieno glielo pagherà l'Autorità di Sistema Portuale".

"Signorini aveva detto che se dopo il 15 non sarebbe successo nulla avrebbe preso l'Autorità Portuale i lavoratori di Funivie, chiediamo quindi se l'ente ha fatto tutti gli incartamenti e ci deve dare una risposta il Ministero, se non è così ci deve dire qualcosa Autorità Portuale. Che ci diano una risposta entro il 31, sennò i dipendenti sono tutti per strada" il commento del segretario della Fit Cisl Savona Danilo Causa.

 

Lo scorso 11 novembre la cassa integrazione era stata prorogata fino al 31 dicembre dopo che i sindacati avevano chiesto risposte importanti sia alla società in liquidazione che alla subentrante Autorità di Sistema Portuale (fra due giorni, il 15 dicembre) visto che il prossimo 16 novembre era scaduto l'ammortizzatore per i dipendenti. 

Luciano Parodi

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