Attualità - 09 dicembre 2022, 15:56

Ispettori del Lavoro in sciopero, Mafera (Fp Cisl) e Bellini (Fp Cgil): ”Nessun provvedimento rispettato secondo gli obbiettivi annunciati primavera scorsa”

La mobilitazione lunedì 12 dicembre, con presidio nazionale a Roma

Ispettori del Lavoro in sciopero, Mafera (Fp Cisl) e Bellini (Fp Cgil): ”Nessun provvedimento rispettato secondo gli obbiettivi annunciati primavera scorsa”

Pieno sostegno da parte degli Ispettori del Lavoro  di Savona, riuniti in assemblea lo scorso  6 dicembre, alla proclamazione dello sciopero nazionale indetto da Fp Cgil  Cisl Fp Uil Pa  Flp  Confsal Unsa, Confintesa  e Usb, previsto per la giornata del 12 dicembre con presidio nazionale  in  Roma.

Negli ultimi anni, l'Ispettorato Territoriale del Lavoro ha visto  una drastica riduzione (si parla del 50%),  della propria dotazione di organico, sia nei profili di ispettore, ordinario e tecnico, sia nei profili amministrativi.

Come spiegano Domenico Mafera, segretario  Cisl Fp Liguria e Giancarlo Bellini, segretario Fp Cgil Savona, “Ciò  comporta necessariamente meno controlli  sul territorio,  un maggior impegno  e  un  supporto del personale ispettivo anche in attività   amministrative per poter adempiere alle numerose competenze  attribuite agli uffici”. 

A pagarne le conseguenze sono i lavoratori di tutti i settori produttivi  per la  minor  tutela   e  le aziende,  per la mancata regolazione del mercato del lavoro, oltre che la messa a rischio uno degli obiettivi del Pnrr che chiede l’aumento del 20% delle ispezioni entro il 2024. 

 “Un altro aspetto critico  è  rappresentato dalle dotazioni  necessarie  per  lo svolgimento dell'attività,  dalla mancanza  di  telefoni cellulari, tablet, applicativi  efficienti  e altro -   proseguono Bellini e Mafera -.  Spesso la carenza è  sopperita con  mezzi propri, del personale”. 

Al  Governo   diciamo, al di là di tante  parole, la lotta al lavoro nero, precario e sfruttato, il contrasto agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro e l’efficacia delle politiche attive del lavoro si possono realizzare solo attraverso nuove assunzioni e investimenti anche economici sul personale dell'Ispettorato del Lavoro, e dell'Anpal,   così da conseguire la piena valorizzazione delle risorse umane disponibili e rendere   più attrattivi questi Enti per i giovani  che partecipano ai concorsi”.

Viceversa,  la situazione  si  è  aggravata negli ultimi mesi  a causa del  mancato adeguamento  dell'indennità di Amministrazione – sottolineano -,  già  riconosciuto a tutte le Amministrazioni dello Stato,  tranne che all'Ispettorato del Lavoro e all'Anpal”.

Dopo la mobilitazione della  primavera scorsa si era giunti ad un impegno del  Ministro,  per   una  modifica  normativa  che consentisse l'adeguamento. Invece, e  anche a   fronte  dell'assegnazione di nuove competenze  in materia di sicurezza  del lavoro, alle soglie dell'approvazione della Legge di Bilancio ogni impegno è stato disatteso – spiegano -,   ancora nessun provvedimento è stato messo in campo.  Ciò risulta davvero difficile  da comprendere,  per incoerenza rispetto agli obbiettivi politici annunciati,  e  la scelta è   discriminatoria nei confronti di tutti i dipendenti dell’I.N.L.  rispetto agli altri dipendenti del Comparto”. 

Per questo prosegue  la nostra mobilitazione,  con  lo sciopero   del 12 dicembre e con le  ulteriori iniziative che dovessero  rendersi necessarie”, concludono Mafera e Bellini .

Redazione

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