Politica - 07 dicembre 2022, 15:53

Albenga, il sindaco Tomatis a Vaccarezza: “Sull’ospedale, ennesimo cambio di direzione. La Regione venga il 9 dicembre a chiarire tutti i punti”

Il primo cittadino ingauno risponde alle dichiarazioni del consigliere regionale sul futuro del Santa Maria di Misericordia

Albenga, il sindaco Tomatis a Vaccarezza: “Sull’ospedale, ennesimo cambio di direzione. La Regione venga  il 9 dicembre a chiarire tutti i punti”

Continua il “botta e risposta” tra il consigliere regionale Angelo Vaccarezza e il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis sullo spinoso tema della sanità ingauna. Questa mattina le dichiarazioni del consigliere in Regione sui contenuti del nuovo piano sociosanitario di prossima approvazione (QUI la notizia) hanno scatenato la reazione di Tomatis:  “Premesso che ormai è chiaro che il consigliere Vaccarezza non ha capito che #senzaprontosoccorsosimuore è uno slogan e che quello che abbiamo sempre chiesto è di avere un punto di emergenza all’Ospedale di Albenga, intuiamo dalle sue confuse dichiarazioni che probabilmente la nostra battaglia sta portando i suoi frutti”.

Leggiamo infatti tra le righe l'ennesimo cambio di direzione da parte della Regione che prima ci dice che l’ospedale di Albenga rimarrà pubblico (dopo le varie vicissitudini legate al bando di affidamento ai privati), poi ci dice che in parte sarà affidato a privati convenzionati – prosegue il primo cittadino ingauno -, prima ci dice che il Punto di Primo Intervento non esiste più, poi ci dice che i privati però lo realizzeranno e così via in un cambio di direzione continuo”.

Oggi, mercoledì 7 dicembre – sottolinea Tomatis -, quindi il consigliere Vaccarezza ci sta comunicando due cose: che l'ospedale di Albenga andrà ai privati convenzionati e che, dopo le numerose battaglie che abbiamo fatto, riapriranno il punto di primo intervento”.

Il sindaco Tomatis rilancia quindi l’invito fatto altre volte in passato: “A questo punto pare ancor più importante e necessario un incontro urgente con il presidente Toti e/o con l’assessore Regionale Gratarola in modo che ci possano chiarire i reali progetti della Regione sul Santa Maria di Misericordia, i tempi e i modi di attuazione degli stessi”.

Diversi, ora i punti su cui fare luce per avere una visione chiara dei servizi di cui i cittadini potranno fruire: “Se si potrà riavere un Punto di Primo Intervento, avremo anche i reparti, gli ambulatori e i servizi che il nostro territorio merita? Cosa intendono specificatamente per “Punto di Primo Intervento”? Sarà come quello che era presente ad Albenga prima della sua chiusura? Ci auguriamo che non sia un modo diverso per denominare un ambulatorio di bassa intensità o poco più di quello”.

L’auspicio del primo cittadino di Albenga è  che tutti i punti menzionati e magari altri possano essere chiariti al più presto, “volendo anche all’incontro del 9 dicembre al Teatro Ambra (al quale ovviamente abbiamo invitato ufficialmente anche la Regione Liguria) durante il quale il Prof. Paolo Cremonesi Presidente Regionale SIMEU esporrà solo dei dati ufficiali riguardanti gli accessi al PPI del Santa Maria di Misericordia prima della sua chiusura. Se poi questa è disinformazione – conclude Tomatis -, allora invitiamo Vaccarezza a rivalutare i suoi parametri e a non prendere in giro i cittadini, che ormai hanno ben capito la realtà delle cose”.

Redazione

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