Oltre 500 alunni delle scuole medie (statali, Don Bosco e di Ortovero) e studenti dell'istituto alberghiero di Alassio e dell'agrario di Albenga, hanno incontrato Giovanni Impastato, fratello di Peppino, vittima dalla mafia per mano di Gaetano Badalamenti (da Peppino chiamato "Tano Seduto").
Giovanni ha illustrato alla grande platea accorsa al PalaRavizza i pericoli della "Piovra" e, nel corso del suo intervento, ha trovato dei ragazzi molto preparati sull'argomento specifico: "mafia e legalità" era infatti il tema alla base dei lavori, tra cartelli e brani musicali, che gli studenti hanno presentato all'incontro.
Si è trattato di un meeting coinvolgente a 360 gradi, tanto che a fine manifestazione i giovani hanno fatto a gara a farsi fotografare con Giovanni Impastato per il quale, grazie alla professoressa Letizia Cavallaro e alla preside Sabina Poggi, è stato il decimo anno di incontri ad Alassio.
Presenti all'evento, oltre all'assessore Fabio Macheda, anche il comandante dei Carabinieri di Alassio, il capitano Nardone, e il vicequestore Frumento.
Accompagnato dal giornalista Claudio Porchia, presidente del "Centro Impastato" di Sanremo, Giovanni continuerà il suo tour domani (30 novembre, ndr) ad Albenga, poi ad Altare ed infine a Savona.
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