Attualità - 19 novembre 2022, 18:19

Lotta al femminicidio ma anche il recupero del maltrattante, il convegno al teatro Moretti di Pietra: "Anticipare la soglia d'intervento" (FOTO e VIDEO)

Il Prefetto Messina, direttore della centrale Anticrimine della Polizia di Stato, indica la via da seguire: "Non solo le forze dell'ordine, tutti possono fare molto"

Lotta al femminicidio ma anche il recupero del maltrattante, il convegno al teatro Moretti di Pietra: "Anticipare la soglia d'intervento" (FOTO e VIDEO)

"L’ammonimento del Questore e il recupero del maltrattante nella lotta al femminicidio. Una sfida che si bisogna vincere sul campo". È questo il titolo del convegno, tenutosi al teatro Moretti di Pietra Ligure, nell'ambito della due giorni che accompagna la 1^ edizione della "We Run for Women". Un evento di grande spessore che ha visto alternarsi relatori istituzionali ed esperti del settore che, quotidianamente, sono impegnati nella battaglia contro la violenza di genere. 

Gli interventi del sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, del consigliere regionale Angelo Vaccarezza e del Questore di Savona Alessandra Simone hanno preceduto l'iniziativa, moderata dalla giornalista Tonia Cartolano di SkyTg24. 

A discutere sul palco del teatro pietrese sono stati il Prefetto Francesco Messina, direttore della centrale Anticrimine della Polizia di Stato; il dottor Roberto Aniello, procuratore generale presso la Corte d'Appello di Genova; la dottoressa Alessandra Kustermann, ginecologa nonché fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale e domestica (SVSeD) presso l'ospedale Maggiore Policlinico di Milano; la professoressa Stefania Pellegrini, Ordinario in Sociologia del diritto presso il dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e la dottoressa Silvia Cristiani, psicologa del CIPM Liguria. 

"La polizia può fare molto, le forze dell'ordine possono fare molto, tutti possono fare molto - ha dichiarato il prefetto Messina sul tema della violenza di genere - la prevenzione dal punto di vista del contrasto a questo genere di reati, ma anche dal punto di vista dell'anticipazione della soglia d'intervento a tutela delle donne, è qualcosa che dev'essere condiviso. Non può essere rimesso soltanto ai cosiddetti protagonisti tecnici, cioè agli attori tecnici della prevenzione, ma nel caso della violenza contro le donne e del femminicidio molto si gioca sul piano della prevenzione come intervento olistico, cioè di tanti attori che non sono solo quelli tecnici". 

"Si può fare molto, noi puntiamo molto su questo perché per fermare questa mattanza dobbiamo anticipare la soglia dell'intervento a comportamenti che non sono ancora rilevanti dal punto di vista penale e che non prevedono l'intervento della polizia giudiziaria e della Magistratura, ma prevedono l'intervento della polizia di sicurezza - aggiunge Messina - quindi tutti insieme dobbiamo andare verso questa direzione che ci può consentire, come dimostrano i risultati ottenuti fino ad adesso, di prima contenere e pensare, anche in un periodo non lunghissimo, di eradicare il fenomeno". 

"Perché la scelta di Pietra Ligure? Abbiamo scelto questa realtà per varie ragioni - ha poi spiegato il direttore della centrale Anticrimine della Polizia di Stato - ogni anno quando celebriamo la giornata contro la violenza sulle donne scegliamo un luogo che per noi ha un significato: abbiamo scelto la realtà di Savona e quindi anche di Pietra Ligure, perché a capo della Questura savonese abbiamo un funzionario di polizia di grande esperienza, il Questore Alessandra Simone, che in questo settore ha fatto tanto e oserei dire che è forse la migliore esponente delle forze dell'ordine e più competente in questo campo". 

"In più è una località che a noi piace, che ci consente anche di fare un percorso che ha una dimensione nazionale e da questa realtà noi facciamo oggi con questo incontro un punto della situazione richiamando l'attenzione su questa esigenza di anticipare la soglia d'intervento - ha concluso il Prefetto Messina - la denuncia, l'ammonimento del Questore, l'avvio al trattamento psicologico che aiuti il maltrattante ovvero il protocollo Zeus, e poi il monitoraggio di tutto quello che succede dopo l'irrogazione dell'ammonimento da parte del Questore e dell'inizio del trattamento, tutelando da un lato la vittima ma controllando che il maltrattante sia veramente avviato in questo percorso virtuoso. I risultati ci dimostrano che possiamo incidere notevolmente sul pericolo di recidiva".

Nel corso del convegno momenti di emozione quando sul palco è salito Rossano D'Amato, padre di Janira, la 21enne che nel 2017 a Pietra Ligure venne uccisa dall'ex fidanzato.

"Un ringraziamento particolare a Rossano D'Amato, papà di Janira, per aver voluto essere presente - ha dichiarato il sindaco pietrese Luigi De Vincenzi - Ancora una volta ringrazio il Questore di Savona, la dottoressa Alessandra Simone, per averci offerto l'opportunità di ospitare questa iniziativa importantissima".

Roberto Vassallo

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