Attualità - 19 novembre 2022, 07:36

Elezioni Confcommercio, sarà corsa a due per la poltrona di successore di Vincenzo Bertino?

In corsa secondo le prime indiscrezioni sarebbero due i nomi: Lorenza Giudice ed Enrico Schiappapietra

Elezioni Confcommercio, sarà corsa a due per la poltrona di successore di Vincenso Bertino?

Sarà probabilmente una corsa a due per la successione di Vincenzo Bertino alla presidenza della Confcommercio Savona.

Dopo 27 anni e un ultimo anno di polemiche l'associazione dei commercianti savonesi cambierà la guida e nella giornata di domani si potrà già scoprire chi avrà deciso di candidarsi per sottoporsi al voto del prossimo 30 novembre.

In corsa secondo gli ultimi rumors sarebbero due i nomi: Lorenza Giudice ed Enrico Schiappapietra.

La prima, da 35 anni imprenditrice e dirigente in Confcommercio, è a capo della delegazione del Ponente, da Borghetto ad Andora. Il secondo presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari, titolare dei Bagni Olimpia di Savona.

"Non abbiamo ancora sciolto le riserve, però c'è una richiesta da parte di tutta la provincia e sto finendo questa raccolta di consensi e incontrando diverse persone che vedono di buon auspicio questa mia candidatura - ha detto Lorenza Giudice -  è sempre auspicabile affinché non ci siano spaccature importanti, più senso unico si da alla cosa e meglio è anche per gli associati per lavorare nel miglior modo possibile. Se c'è la volontà ci si rende disponibili, diversamente si faranno dei passi indietro, stiamo lavorando moltissimo per dare più serietà e concretezza possibile".

Il suo possibile avversario, Schiappapietra, invece ha preferito non rilasciare dichiarazioni attendendo la chiusura della presentazione delle candidature.

Nel dicembre del 2021 collegio arbitrale del tribunale di Savona, formato dai giudici, il presidente Vittorio Frascherelli, Giovanni Zerilli e Maurizio Picozzi, aveva annullato la delibera con cui Bertino, in carica dal 95, era stato rieletto il 27 novembre del 2020 per la quinta volta battendo il presidente regionale del Silb Fabrizio Fasciolo.

In quella tornata, che si era svolta eccezionalmente con il voto online in una piattaforma certificata (ed era stata contestata), la tensione era stata parecchio alta, con una frangia di iscritti che si era schierata con l'esponente finalese del sindacato dei locali da ballo.

E proprio dieci categorie aderenti all'associazione avevano depositato al Palazzo di Giustizia savonese la formale richiesta di accesso all'arbitrato per l'annullamento delle elezioni del consiglio.

Un'unica assemblea con convocazioni sommarie ed inappropriate, violazioni statutarie quali l'ineleggibilità del presidente dopo il secondo mandato, una verifica del peso degli aventi diritto al voto avvenuta senza confronto sui numeri, un bilancio non ancora approvato, mancanza di trasparenza nell’attribuzione delle deleghe e la violazione del codice etico della Confederazione nazionale che prevede invece una collaborazione.

Quelle erano state le accuse che Silb, Fiavet, Faita, Sib Liguria, Fipe, Fimaa, Fida, Federalberghi e le Ascom di Savona e Finale Ligure avevano sollevato. a Bertino.

Lo statuto dell'associazione prevede infatti che il presidente possa essere rieletto solo una volta consecutiva dopo il primo mandato, per quello il decano della Confcommercio non avrebbe potuto più ripresentarsi.

A questo punto da domani spazio a 11 giorni di campagna elettorale anche se secondo indiscrezioni pare che da Roma, visto il "caos' dell'ultimo anno vedano di buon occhio la candidatura unica.

Luciano Parodi

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