Attualità - 12 novembre 2022, 14:09

Vicinanza al popolo dell'Iran: presidio in piazza Mameli a Savona (FOTO)

Giovani Democratici: "Staremo sempre dalla parte di chi combatte per i diritti e le proprie libertà"

Vicinanza al popolo dell'Iran: presidio in piazza Mameli a Savona (FOTO)

Un presidio per sostenere le donne e gli uomini che in Iran come in altre parti del mondo protestano nelle piazze per affermare i loro diritti e la libertà.

Per questo sindacati, Anpi, Aned, Acli, Isrec, Caritas e altre associazioni savonesi si sono ritrovati ieri sera in Piazza Mameli in segno di vicinanza al popolo iraniano.

"Ieri i Giovani Democratici di Savona sono scesi in piazza per aderire alla manifestazione di solidarietà alle donne iraniane che protestano nelle piazze per affermare i loro diritti e le loro Libertà. Dopo la morte di Masha per emorragia cerebrale sono esplose violente rivolte in tutto l’Iran che sono state duramente represse nel sangue. Il sacrificio delle vittime, soprattutto donne giovani, ha fatto cadere il velo dagli occhi del popolo, oltre che dal capo delle donne, e ha dato la forza per insorgere - spiegano i giovani dem - Non più, quindi, una protesta, ma forse l’inizio del cambiamento, forse una vera rivoluzione iniziata dalle donne, ma supportata dagli uomini questa volta, perché gli iraniani l’hanno capito bene che la lotta per i diritti delle donne è anche la lotta per la propria libertà. Ma il prezzo della libertà l’Iran lo sta pagando con la vita".

"La lista di ragazze che stanno perdendo la vita a causa delle brutali violenze delle forze governative continua ad allungarsi, irruzioni armate nelle aule durante le lezioni anche di agenti in borghese, incursioni nei dormitori universitari, perquisizioni di libri scolastici, arresti e percosse di studentesse e studenti davanti a compagni e docenti impotenti, queste sono state le azioni violentissime, continue e ingiustificate degli ultimi giorni da parte delle autorità persiane - concludono - Noi Giovani Democratici di Savona stiamo e staremo sempre dalla parte di chi combatte per i diritti e le proprie libertà e denunceremo e combatteremo sempre chi cerca di opprimere con la violenza e l’odio questi desideri di giustizia dei popoli".

Luciano Parodi

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