Attualità - 11 novembre 2022, 15:29

Savona, Fipe Confcommercio rilancia la sua struttura cittadina: Maurizio Di Adamo è il nuovo delegato

Ad affiancarlo sarà Tiziana Borreani, che sarà anche vicepresidente provinciale. Tutti con un unico obiettivo: "Accendiamo le luci della città"

Savona, Fipe Confcommercio rilancia la sua struttura cittadina: Maurizio Di Adamo è il nuovo delegato

Il caro delle bollette è senza dubbio la mannaia più feroce abbattutasi sulle aziende nell'ultimo anno. Eppure c'è un intero settore che, seppur colpito duramente dagli aumenti, nella nostra provincia si conferma fattore economico trainante e quasi imprescindibile: quello turistico ricettivo.

Forte del buon tempo meteorologico, il settore ha contribuito a livello nazionale alla crescita stimata del Pil nazionale nel terzo trimestre dell'anno in corso. Un "treno" su cui il savonese occupa una postazione privilegiata di testa da consolidare e, anzi, accrescere.

Per farlo Fipe Confcommercio, l'ente che rappresenta pubblici esercizi, bar, ristoranti e diversi locali punta ora forte sul capoluogo, Savona. Partendo da dove? Dalla riorganizzazione della struttura sindacale cittadina che ha il suo nuovo delegato: Maurizio Di Adamo, titolare del Bar Olimpia e dell'Olimpia Centro, il quale sarà affiancato da Tiziana Borreani, sua vice che si aggiungerà a Daniele Ziliani e Alessandro Patané per affiancare Carlomaria Balzola nella struttura provinciale.

"Questi nomi traducono la volontà di tanti di essere rappresentati - afferma Balzola - Parliamo di non interlocutori seri e credibili, apprezzati e 'sperati' dagli esercenti perché rappresentano il meglio che la categoria può mettere in campo dando risposte alle esigenze locali".

Lo faranno in maniera biunivoca: fungendo da "megafono" verso i singoli esercizi delle diverse iniziative confederali da un lato, raccogliendo le istanze dei singoli e confrontandosi con le istituzioni dall'altro.

Il rilancio dell'ente a livello strettamente locale, in particolare, partirà da un mantra: la messa in luce dei valori dell'ospitalità anche nella Città della Torretta. Secondo il presidente di Fipe provinciale Balzola, Savona è chiamata innanzitutto a una presa di coscienza della città stessa: "Serve un lavoro attento e minuzioso nel riuscire a coinvolgere tutto il tessuto economico della città che, per quanto variegato nelle esigenze, ha scoperto varie identità - continua il presidente provinciale - Abbiamo scelto di provarci con un gruppo di lavoro che connetta insieme tanti aspetti e che possa ritagliarsi grandissime soddisfazioni".

L'organizzazione sarà quindi capillare e partirà dal centro: "La nostra intenzione è quella di dividere Savona in gruppi di lavoro e aree territoriali - spiega il neo delegato Di Adamo - abbiamo già chi si occuperà del centro città cercando di analizzare le problematiche sia delle singole attività sia della loro totalità, come Davide Borghi e Gianluca Olivieri, e di Giacomo Minuto che invece sarà il referente per i due centri commerciali cittadini".

Non solo le aree centrali saranno però attenzionate dalla confederazione: "Potenzialmente a breve ci muoveremo porta a porta. Abbiamo tutta l'intenzione di coprire l'area del lungomare, ma anche Villapiana e Lavagnola. Partiamo da quello che abbiamo ma non ci fermeremo qui" continua il delegato cittadino.

"Dobbiamo proporci come parte integrante della grande famiglia dell'ospitalità italiana - afferma la vice Borreani - Una volontà in un momento di crisi di esserci, di metterci la faccia tentando di essere meno 'mugugnoni' formando e informando. Vediamo che dove vi è un'attività commerciale nuova, specialmente se guidata da giovani, 'si accendono le luci', si riqualifica l'area sotto l'aspetto sociale e urbanistico".

L'esempio è quello dei dehor ampliati durante l'emergenza Covid, durante la quale la categoria "è riuscita in maniera camaleontica a modificare il proprio servizio, anche a un certo livello"; parlando di modelli da seguire, invece, Borreani punta alle Langhe "vendendo il territorio e non la singola attività".

Primo passo è appunto quello della riorganizzazione di Fipe non solo a Savona, ma più in generale sulla provincia. Un lavoro per cui Balzola ha ringraziato i suoi vice Patanè e Ziliani, il quale spiega: "Ci siamo accorti come fosse fondamentale innanzitutto far arrivare alle attività l'informazione di quelli che sono i servizi offerti e le opportunità dalla confederazione, per cui Confcommercio Savona è all'avanguardia. Poi vi è la formazione, attraverso l'Ente Bilaterale del Turismo, per essere pronti ad affrontare le esigenze".

Tra queste opportunità, Fipe ha ricordato come le imprese commerciali, di somministrazione, turismo e servizi abbiano la possibilità di ottenere, grazie a "Cassa Commercio Liguria", contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa complessiva, anche retroattivamente per investimenti compiuti fino all'1 gennaio 2021. Il bando si chiuderà il 31 luglio.

Mattia Pastorino

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