"Anziché concentrarsi sulle reali priorità della scuola, il Ministro dell’Istruzione Valditara ha ritenuto che il primo atto del suo mandato dovesse essere quello di inviare una lettera ai dirigenti scolastici per celebrare la caduta del muro di Berlino con un approccio ideologico dietro il quale si manifesta palesemente l’ossessione revisionista tipica di questa destra".
Così la deputata del Partito Democratico Valentina Ghio in merito alla lettera inviata alle scuole dal Ministro dell'Istruzione Valditara per la caduta del muro di Berlino.
"Nel giorno in cui emerge che in Italia ci sono 3 milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano, anziché mettere in campo azioni che sostengano l'istruzione e contrastino la dispersione scolastica si pensa a fare propaganda - aggiunge la Ghio - Quella del Muro di Berlino è una drammatica storia di divisione e di guerra fredda, la sua caduta un segno di libertà, quella stessa libertà che questa destra non riconosce quando a essere celebrato è il 25 aprile, Festa della Liberazione, considerandola una festa di parte e divisiva".
"La scuola non ha bisogno di questo, è necessario invece pensare a misure in grado di arginare la dispersione scolastica, colmare la carenza di organico, garantire salari adeguati ai docenti, rinnovo dei contratti e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica. Invece assistiamo all’ennesimo atto ideologico e di propaganda, nulla di più lontano da quello che docenti e studenti chiedono e a cui il Ministro dell’Istruzione dovrebbe dare risposte", chiosa la deputata ligure.