Sport - 29 ottobre 2022, 13:10

L'Italrugby femminile tra le migliori 8 del mondo: c'è anche la loanese Michela Merlo

Si ferma ai quarti di finale l'avventura della nostra nazionale ai mondiali in Nuova Zelanda: un traguardo storico mai raggiunto nella storia della palla ovale italiana

L'Italrugby femminile prima del match con la Francia (foto pagina Facebook Federazione Italiana Rugby)

L'Italrugby femminile prima del match con la Francia (foto pagina Facebook Federazione Italiana Rugby)

È un traguardo storico quello raggiunto dalla nazionale italiana femminile di rugby ai mondiali in corso in Nuova Zelanda. La selezione azzurra si è qualificata infatti per la prima volta nella sua storia (e in quella del rugby italiano, mai arrivato così lontano nemmeno con la selezione maschile) ai quarti di finale. 

Un risultato raggiunto grazie ai successi contro Stati Uniti, Canada e Giappone che hanno issato la nostra nazionale nell'olimpo della palla ovale. Tra le giocatrici a disposizione del ct Andrea di Giandomenico anche la loanese Michela Merlo, proveniente da una famiglia di sportivi: il fratello Matteo ha giocato nelle giovanili del Genoa e suo padre Pino, ex dipendente comunale, fa parte della Società Bocciofila La Loanese. Lei stessa è stata per anni una delle colonne della squadra di pallavolo della San Pio X di Loano.

Nel 2012 si è trasferita a Mantova e proprio qui si è avvicinata al “seven”, cioè la versione “a sette” del rugby. Successivamente è andata a giocare per il Rugby Colorno, con cui ha vinto lo scudetto nella stagione 2017/2018. È anche vincitrice di una Coppa Italia seniores con il Mantova Rugby. Nel 2018 l'allora sindaco di Loano Luigi Pignocca le aveva conferito il titolo di “Atleta dell'anno” per la vittoria del campionato italiano e la sua (prima) convocazione in nazionale, avvenuta nel match con l'Inghilterra.

A coronare la carriera di Michela, 36enne, è arrivata la convocazione del capo allenatore della nazionale femminile per la Rugby World Cup 2021 che la nostra nazionale ha terminato tra le migliori otto del mondo dopo il match di questa mattina perso 39 a 3 al Northland Events Center di Whangarei contro la Francia: una sconfitta che non cancella quanto costruito in un torneo che resterà per sempre nella storia non solo del rugby azzurro ma anche e soprattutto dello sport italiano.

Roberto Vassallo

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