Spegnimento completo dalla mezzanotte alle cinque degli impianti di illuminazione pubblica con potenza impegnata superiore ai 2,5 kw. Questa l'ordinanza firmata nella giornata odierna dal sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini.
L'obiettivo? Ridurre i consumi energetici. Il provvedimento, in vigore dalla prossima settimana (17 ottobre), è stato adottato dopo un'attenta analisi degli impianti presenti, tenendo in considerazione sia la potenza elettrica erogata, sia le caratteristiche della pubblica via sulla quale insistono.
"Si tratta di una misura sperimentale - spiega il sindaco Lambertini - Invece di spegnere un lampione si e l'altro no, abbiamo deciso di perseguire questa strada cercando di trovare un solido equilibrio tra sicurezza e risparmio. La proiezione fatta ipotizza un risparmio annuo di circa 100 mila euro. Con questa crisi energetica è necessario provvedere alla riduzione dei consumi nel tentativo di salvaguardare, per quanto possibile, gli equilibri di bilancio. Un percorso simile coinvolgerà prossimamente anche il riscaldamento nelle strutture pubbliche".
La riduzione dei consumi energetici si ottiene sia efficientando il parco punti luce presenti sul territorio comunale, sia procedendo con spegnimenti selettivi e/o riduzione delle ore di accensione degli impianti. Sul territorio comunale è presente sia l'illuminazione pubblica alimentata in promiscuità su linee Enel che quella da singoli contatori dedicati.
Attualmente è in corso di predisposizione un project financing proposto da Enel X avente come oggetto la “concessione per lo svolgimento dei servizi di riqualificazione energetica, adeguamento tecnologico e normativo, fornitura di energia, conduzione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e per la realizzazione e gestione di infrastrutture finalizzate all'erogazione di servizi di smart city del comune di Cairo Montenotte”. Questo progetto, una volta terminati i lavori, porterà ad un risparmio energetico.
Il primo cittadino ha affrontato anche l'argomento relativo alle luminarie di Natale: "Le luci ci saranno, stiamo valutando le ore di accensione - spiega Lambertini - Anche in questo caso abbiamo analizzato la situazione. La proiezione di risparmio sarebbe stata esigua. Natale è tra le feste più importanti, installare le luminarie è anche un modo per esorcizzare un pochino questa situazione plumbea, prima la pandemia, ora la crisi energetica".