Economia - 26 settembre 2022, 07:00

Prestiti personali: cosa c’è da sapere

Nel momento in cui si richiede un prestito personale, è giusto informarsi su tutto ciò che ruota attorno al finanziamento che si intende ottenere. Ecco una piccola guida per orientarsi nel mondo dei prestiti online.

Prestiti personali: cosa c’è da sapere

I tassi d’interesse, i vari piani di rateizzazione e le coperture assicurative sono una serie di elementi importanti che influiscono sulla stipula di prestiti personali. Per comparare al meglio le offerte più convenienti, vediamo tutto quello che c’è da sapere prima di rivolgersi a una finanziaria o a un istituto di credito.

Tasso d’interesse: l’ago della bilancia

Il tasso di interesse è un elemento fondamentale legato al mondo della finanza e più nello specifico a quello dei prestiti. Partendo da una definizione basilare, è possibile affermare che il tasso d’interesse equivale ad una percentuale che la finanziaria o istituto di credito stabilisce in seguito alla formulazione di un determinato prestito.

Detto questo, bisogna considerare che esistono più tipologie di tassi d’interesse. Infatti, è possibile ritrovare tassi fissi, variabili e misti. Un tasso d’interesse fisso rimane stabile nel tempo e solitamente viene applicato ai prestiti personali e tradizionali. Il tasso d’interesse variabile invece segue l’andamento di possibili evoluzioni o involuzioni legate al mondo della finanza e più nello specifico alla BCE (Banca centrale europea). Un tasso di interesse legato ad un mutuo può essere soggetto a tali tipologie di variazioni.

Successivamente è possibile discutere del tasso d’interesse variabile che segue le logiche al 50/50 sia del tasso fisso che del tasso variabile

Detto ciò, è necessario trattare due ulteriori elementi legati al tasso di interesse, ovvero il TAN e il TAEG. Il primo acronimo equivale al tasso annuo nominale ed è un valore o stima che permette all’istituto di credito o finanziaria di stabilire un determinato tasso d’interesse. Il TAEG, o tasso annuo effettivo globale, condivide la stessa funzione del TAN con l’unica differenza che questo parametro risulta essere più specifico per valutare la convenienza di un prestito.

Piano di rateizzazione: quanto può durare un prestito?

La durata di un prestito personale può variare secondo alcuni fattori legati al tipo di istituto di credito o finanziaria a cui ci si affida, alla volontà del richiedente del prestito e alla sicurezza economica dello stesso.

È possibile concordare con il creditore un piano di rateizzazione, specialmente online, al fine di ottenere soluzioni più comode e vantaggiose. Tale programmazione legata alla rateizzazione del prestito può variare dai 12 mesi fino ai 120 mesi e ciascun soggetto può richiedere la formula più conveniente al fine di richiedere la liquidità di cui si necessita.

Copertura assicurativa: quando e perché farla

Nel momento in cui si richiede un finanziamento, è possibile valutare la possibilità di stipulare la cosiddetta copertura assicurativa. Nello specifico, si tratta di una forma di protezione che il soggetto interessato sviluppa al fine di ottenere liquidità nel modo più semplice e sicuro.

Il prestito personale con la copertura assicurativa è quasi sempre facoltativo, con l’eccezione della cessione del quinto che per legge richiede un’assicurazione di questo tipo. La polizza assicurativa è invece consigliabile specialmente nei casi in cui la somma richiesta superi il tetto dei 10.000 euro.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU