È stata inaugurata questo pomeriggio a Savona, in piazza Giulio II, la panchina dedicata alle donne deportate nel campo nazista di Ravensbrück.
La cerimonia è stata disposta dalla Sezione Aned di Savona - Imperia, con il patrocinio del Comune di Savona e del Comitato Internazionale di Ravensbrück ed è patrocinata dalla Provincia di Savona, dal Centro Antiviolenza Telefono Donna, dall'Isrec e dall'Anpi e dall'Arci di Savona.
Ospite speciale Ambra Laurenzi, presidente del Comitato Internazionale in Memoria delle deportate del campo di Ravensbrück, figlia di Mirella Stanzione, antifascista, partigiana deportata nel campo di Ravensbrück il 12 luglio 1944, sopravvissuta alla deportazione.
Nella Sala Rossa del palazzo comunale si è tenuta poi la presentazione del libro "A volte sogniamo di essere libere, il lavoro forzato alla Siemens, nel lager femminile di Ravensbruck", scritto dalla stessa dottoressa Laurenzi.
Il volume raccoglie i ricordi e le testimonianze di moltissime donne, provenienti da quindici diverse nazioni, che sopravvissero all'internamento e al campo di Ravensbrück, alcune delle quali, sopravvissute, diverranno testimoni preziose di quell’esperienza come Lidia Beccaria Rolfi, Lina e Nella Baroncini, Livia Borsi, Bianca Paganini, Maria Massariello Arata, Teresa Noce, Anna Cerchi. Inoltre dalla provincia di Savona furono deportate Goso Armida (deceduta), Patrone Maria (sopravvissuta), Fiorina Saccone (sopravvissuta) e dalla Provincia di Imperia Maria Musso Gorleri.
"La Sezione di Savona e Imperia dopo la pausa estiva ha voluto riprendere l'attività con due appuntamenti molti importanti, il primo quello dell'inaugurazione della panchina e il secondo la visita al Campo di Concentramento di Fossoli e al Museo della Deportazione di Carpi, dove saranno accompagnati gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia di Savona, vincitori del concorso Aned 2022 - dicono dall'Aned delle due province - Tutto ciò perché è necessario continuare a fare memoria per ribadire il nostro omaggio agli uomini e soprattutto alle donne che hanno combattuto nella Lotta di Liberazione, che hanno maturato quel profondo radicamento antifascista, che è alla base della nostra Costituzione, difendendo anche i diritti delle donne".
Al termine della presentazione sarà deposta una corona di alloro al Monumento ai Caduti in piazza Mameli da parte dell'Aned di Savona-Imperia e del Comitato Internazionale di Ravensbrück alla presenza delle autorità della provincia.
SU