Procedono le attività per rilanciare l’Isola Gallinara attraverso la trasformazione di Villa Diana in un 'Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini'.
Intanto Wwf Savona ne chiede al comune di Albenga, attraverso una nota, una tutela efficace e informazioni sullo status di redazione dei piani di gestione. In particolare, sollecita lo stato di redazione del Piano dell’Area Protetta della Riserva naturale regionale e di quello del Piano di gestione della Zona Speciale di Conservazione.
Wwf Savona sottolinea l’importanza di tale documentazione ricordando che “le Misure di Conservazione (MDC) relative alla “zona speciale di conservazione” che comprende tutta l’isola e l’area marina che la circonda sono la raccolta di regolamentazioni, interventi da incentivare o da attuare da parte degli enti gestori, attività di monitoraggio o didattico-divulgative necessarie perché gli habitat e le specie si mantengano in un buono stato di conservazione, così come vuole la Direttiva Comunitaria Habitat e che si tratta di un obbligo ai sensi delle norme vigenti in materia di tutela della biodiversità, sovraordinati alla predisposizione di piani di rilancio turistico. Come previsto dall’art. 3 della L.R. n.11/89 l'istituzione del parco è volta a: garantire la tutela e la riqualificazione dell'ambiente naturale, dei valori storico-culturali e delle caratteristiche paesaggistiche del territorio interessato con particolare riguardo al patrimonio zoologico, botanico, archeologico e geomorfologico; promuovere la fruizione a fini scientifici, culturali e didattici dei beni ambientali in forme compatibili con la loro tutela”.
“Il Wwf chiede con urgenza che prima di predisporre qualsiasi piano di rilancio turistico, ve,ngano approvati i relativi piani di gestione sulla tutela della biodiversità, previsti dalle norme nazionale e comunitaria”, conclude la nota.
Savonanews ha chiesto al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e a Giorgio Cangiano, consigliere comunale con delega alla “valorizzazione dell'isola Gallinara”, di fare un punto della situazione in merito.
“In questi mesi sono stati fatti diversi sopralluoghi, studi e analisi specifiche. I Piani dell'Area Protetta della Riserva naturale e il Piano di gestione della Zona Speciale di Conservazione hanno proprio lo scopo di tutelare la biodiversità e un territorio che presenta caratteristiche naturalistiche uniche – spiega il sindaco di Albenga -. A breve sarà organizzato un incontro pubblico con la Ge.Co., che ha realizzato tali attività, durante il quale sarà esposto il lavoro effettuato. In tale occasione sarà possibile fare osservazioni e le opportune domande”.
“Stiamo portando a avanti i piani di gestione tramite gruppi di esperti – aggiunge Cangiano -. Ovviamente, a tempo debito, il WWF verrà informato e coinvolto”.
L'intervento sull’Isola Gallinara in particolare consiste in opere di restauro conservativo, consolidamento statico, risanamento igienico, riqualificazione funzionale, adeguamenti alla normativa vigente e opere di allestimento espositivo e valorizzazione di Villa Diana, da destinare a 'Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini'.