Sport - 01 settembre 2022, 07:00

Stadio Bacigalupo, il comune di Savona ripubblica il bando: entro il 21 settembre la presentazione delle offerte

La concessione dell'impianto durerà 8 anni e la spesa complessiva sarà di 241mila 500 euro. La nuova dirigenza del Savona si presenterà, non sembrano esserci in ballo altre offerte

Stadio Bacigalupo, il comune di Savona ripubblica il bando: entro il 21 settembre la presentazione delle offerte

Il tanto atteso bando per lo stadio Bacigalupo è nuovamente stato ripubblicato dal comune di Savona.

Dopo la manifestazione d'interesse presentata dalla passata gestione del presidente Leonardo Mordeglia e dall'ati composta dal Savona Rugby e dalla Veloce, il bando di gara si era chiuso il 14 luglio (con la commissione che si era riunita il 19) con un nulla di fatto. Nessuno dei due soggetti aveva infatti presentato un'offerta.

La procedura aveva previsto la convocazione del Savona Calcio e dell'Ati e in un incontro in comune erano state chieste le motivazioni del perché la gara fosse andata deserta.

In quell'occasione sarebbe stato specificato che le due realtà non sarebbero state in grado di presentare un'offerta da soli ma che intendevano invece presentarne una mettendosi insieme.

Chiusa la gara infatti le società, come stabilito dalla procedura, comunque sia avrebbero potuto unirsi dando poi il via ad una trattativa privata presentando un progetto legato al capitolato. Il 27 luglio però, il presidente Mordeglia aveva rassegnato le dimissioni e da quel momento il comune, che aveva mantenuto aperto la procedura, non aveva più ricevuto informazioni dalle società sportive e una delle quali, il Savona, era persino passato di mano a nuovi proprietari.

La cordata romana del neo presidente Sebastiano Cannella nonostante la disponiblità di Savona Rugby e Veloce per correre insieme, ha deciso di andare avanti da soli provando ad assicurarsi così la concessione per 8 anni dell'impianto di via Cardona. 

L'amministrazione comunale,  ha così ripubblicato il bando confermando, come da documento preliminare per la progettazione approvato nella giunta, la spesa complessiva per il futuro concessionario di 241mila 500 euro per  interventi di risanamento e ripristino delle parti ammalorate.

Il comune si è assunto direttamente gli oneri necessari alla manutenzione del manto di gioco in erba (è stato affidato l'incarico alla cooperativa Il Rastrello per una cifra che si attesta sui 32mila 700 euro) ed una compartecipazione alla spesa relativa alle utenze dell’impianto, pari ad un rimborso forfettario annuo di 20mila a partire dal secondo anno di gestione.

26mila 770 euro invece saranno stanziati come rimborso dell'assicurazione per le incursioni e gli atti vandalici avvenuti negli spogliatoi dello stadio e nella rete di recinzione che delimita il campetto a 5 "Comparato" e con quella cifra verranno effettuati i lavori di parziale ripristino.

Potranno partecipare società e associazioni sportive dilettantistiche affiliate a federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI; enti di promozione e propaganda sportiva riconosciute dal CONI; discipline sportive associate riconosciute dal CONI; federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI; associazioni temporanee di scopo.

I lavori che dovranno essere gestiti dal futuro aggiudicatario della concessione prevedono il ripristino di tutti i locali presenti sotto la tribuna di via Chiabrera (da cui si accede sia esternamente, sia internamente attraverso il tunnel che li collega al campo di gioco): spogliatoi, magazzini, segreteria, bar, servizi igienici; il tunnel di accesso ai locali sotto la tribuna di via Chiabrera; la tribuna e la gradinata lato via Chiabrera.

Il concessionario avrà inoltre la facoltà di organizzare all’interno della struttura iniziative di carattere sportivo/sociale rivolte ai giovani con lo scopo di favorire l’integrazione e la diffusione della pratica dello sport. Al fine della promozione delle iniziative il concessionario potrà organizzare anche eventi/spettacoli, anche a mezzo di soggetti terzi che abbiano i requisiti di legge. Con il ripristino, sono comprese anche opere accessorie riferite a tutta la struttura come gli accessi all’intero impianto, i percorsi di esodo, la recinzione di delimitazione del fossato a protezione della pista di atletica e gli impianti di illuminazione.

Restano esclusi dal progetto la tribuna lato via Cadorna, i locali sottostanti la tribuna lato via Cadorna, le curve e il campetto “Comparato”.

 

I soggetti concorrenti, prima di presentare la propria offerta, dovranno obbligatoriamente effettuare il sopralluogo nell'impianto con lo scopo di prendere visione dello stato dei luoghi.

Il nuovo corso societario del Savona ha già lanciato la propria sfida per dar vita ad uno stadio "green", con grande spazio ad eventi musicali e non dovrebbero al momento esserci altre società interessate. Ma fino al 21 settembre, termine ultimo per la presentazione delle offerte, qualsiasi scenario è possibile.

Il 27 settembre con l'apertura delle buste poi si potrà conoscere così il futuro del "Baci".

In allegato il bando di gara e il capitolato:

Files:
 Bando STADIO BACIGALUPO (102 kB)
 Capitolato STADIO BACIGALUPO (124 kB)

Luciano Parodi

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