Attualità - 30 agosto 2022, 12:48

Monitoraggio dei rivi minori: in Liguria si punta alla collaborazione tra enti per prevenire il rischio idrogeologico

Attivo un portale dove i comuni potranno inserire dati sui corsi d'acqua minori, asciutti nei mesi estivi ma che spesso provocano danni in caso di forti piogge

Il rio Basco di Albisola Superiore durante l'alluvione dell'autunno 2019

Il rio Basco di Albisola Superiore durante l'alluvione dell'autunno 2019

Un sistema innovativo di preallarme per il rischio idrogeologico sui piccoli bacini, unico in Italia, messo a punto da Arpal, è pronto per la sperimentazione sul territorio.

Si tratta di uno strumento dedicato appunto a quei bacini idrogeologici per i quali gli strumenti classici di monitoraggio come gli idrometri non sono utilizzabili, visti i tempi rapidissimi di risposta in caso di forti precipitazioni o alluvioni, che Regione Liguria ha invitato i sindaci a rendere operativo attraverso la loro partecipazione attiva, facendone uno strumento a supporto dei Piani Comunali, così come del sistema di monitoraggio regionale, in caso di eventi piovosi intensi.

L'invito è giunto tramite una lettera dell'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, nella quale viene spiegato come il sistema in questione sia "basato su modelli sviluppati ad hoc e tarati bacino per bacino, che possono dare un utile segnale di preallarme da affiancare al presidio territoriale" da consolidare attraverso il "riscontro conoscitivo e operativo del singolo Comune per farne uno strumento di supporto a livello locale e regionale in caso di maltempo".

Arpal e Regione mettono quindi a disposizione di tutti i Comuni un portale on line al quale, su base volontaria e a seguito di una specifica formazione, il personale addetto potrà accedere: attraverso complessi calcoli matematici, il modello consentirà poi di controllare da remoto il livello dell’acqua dei rivi più piccoli che, asciutti nei mesi estivi, spesso provocano danni in caso di forti piogge.

L'Agenzia regionale per l'ambiente ha già mappato più di 200 torrenti e una selezione di piccoli bacini: per ognuno sono state raccolte e immesse nel portale le informazioni utili a tenere sotto controllo il livello dell’acqua in caso di pioggia, in modo che il singolo comune possa valutare eventuali pericoli e allertare la popolazione.

"Un tassello indispensabile per la difesa del nostro territorio che conferma il livello di eccellenza della nostra Protezione civile e di Arpal - aggiunge il presidente e commissario straordinario del governo per la mitigazione del rischio idrogeologico in Liguria, Giovanni Toti - abbiamo investito tantissimo per rendere moderno, efficiente ed efficace questo sistema e siamo orgogliosi che oggi, grazie alla professionalità di tutti gli operatori, all’apertura della sala operativa a tutte le forze che lavorano per questo h24 e alle azioni di sensibilizzazione della popolazione sulle allerte meteo, sia diventato un fiore all’occhiello a livello nazionale".

"Il mio auspicio - conclude l’assessore Giampedrone - è che i Comuni aderiscano a questa iniziativa anche in vista della prossima stagione autunnale, proseguendo il percorso di gestione congiunta e partecipata del rischio idrogeologico già intrapresa in questi anni".

Redazione

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