La comunità religiosa delle frazioni finalesi di Gorra e di Olle prosegue nel suo percorso di celebrazioni in questo mese di agosto.
Dopo la ricorrenza del santo patrono gorrese San Bartolomeo, sabato 27 agosto sarà la volta della festa patronale del Martirio di San Giovanni Battista, nella Parrocchia di Olle, intitolata proprio alla figura del santo chiamato “il Precursore” nella cultura greca, nel periodo in cui la Chiesa ne ricorda la decapitazione avvenuta per volontà del Re Erodo (si stima intorno all'anno 30) che per la precisione è il 29 agosto.
Alle 15.30 di domani verrà officiata la Santa Messa Solenne dal prevosto di Pietra Ligure e amministratore nella chiesa finalese, don Giancarlo Cuneo, animata dal coro pietrese "Jubilate Deo", seguita dalla processione con la statua restaurata del santo durante la quale suoneranno le note della banda "Guido Moretti". A concludere il pomeriggio sarà un rinfresco nel piazzale antistante la chiesa offerto dal gruppo "Amici delle Tradizioni" e dalla locale Pro Loco.
Domenica 28 agosto, invece, sarà celebrata alle ore 10.30, sempre nella parrocchia di Olle, messa in suffragio dei defunti.
La festa è un ulteriore tassello nel percorso di mantenimento in vita della fede e delle tradizioni nella piccola frazione finalese, la cui chiesa è stata interamente restaurata di recente e riaperta al pubblico il 21 maggio con la festa di Maria Ausiliatrice, comprese alcune opere quali proprio il quadro della capitolazione e la statua che verrà portata in processione.
In origine quest'ultima vedeva rappresentato non solo San Giovanni nell'atto di porgere il colle per vedere eseguita la condanna che pendeva letteralmente sul suo capo ma anche il carnefice. Negli anni, senza testimonianza del come, la figura del carnefice è scomparsa, lasciando solo quella del santo.
La celebrazione doveva anche essere l'occasione per la consacrazione della chiesa, alla presenza di Sua Eccellenza monsignor Gugliemo Borghetti, vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia di cui Olle fa parte. Così non sarà in quanto la cerimonia avverrà quando il nuovo parroco, da poco nominato, prenderà formalmente possesso della parrocchia.